Amministrativi in uscita entro il 2030, flotta rinnovata con oltre 230 aerei e integrazione più spinta del gruppo: tra tasse in Germania, dossier Ita e pressing dei sindacati.
(Foto: Carstnen Spohr, Ceo di Lufthansa).
Il gruppo tedesco annuncia un piano che combina efficienza e crescita: fino a 4.000 posizioni amministrative in meno entro il 2030, con obiettivi di redditività più ambiziosi e una piattaforma tecnologica che spinge su digitalizzazione e automazione. L’idea è ridurre i duplicati, semplificare i processi e rendere più rapida la catena di comando all’interno del perimetro multi-brand.
Perché l’annuncio non è solo un taglio
Lufthansa rialza l’asticella dei target: margine operativo rettificato all’8-10% nel triennio 2028-2030 e cassa libera oltre 2,5 miliardi l’anno. La leva è una razionalizzazione delle strutture amministrative accompagnata dall’uso dell’intelligenza artificiale per snellire attività ripetitive e supportare le decisioni.
Cosa prevede “Matrix Next Level”
La riorganizzazione Matrix Next Level centralizza funzioni chiave (rete, IT, finanza, HR e loyalty) e riduce i “silos” nazionali. I marchi restano riconoscibili, ma le decisioni strategiche si spostano verso una cabina di regia unica. I tagli si concentrano negli uffici: le attività operative non sono il bersaglio. Nel pacchetto rientra una integrazione più rapida di Ita Airways su rotte e sistemi.
Flotta nuova, margini migliori
Entro il 2030 è previsto l’arrivo di oltre 230 nuovi aerei, di cui 100 a lungo raggio, per svecchiare la flotta e abbassare il costo per posto-chilometro. Nel cargo sono in programma investimenti per 600 milioni di euro. Le consegne, rallentate dalla filiera, imporranno un mix fra estensione di vita dell’esistente e nuovi arrivi.
Il nodo tasse in Germania
La competitività domestica resta appesa ai costi regolatori: tasse e oneri aeroportuali sui voli in partenza dalla Germania pesano sul prezzo del biglietto. Il settore chiede un allentamento nei prossimi bilanci federali per evitare riduzioni di capacità su alcuni scali.
Lavoratori e sindacati
Il sindacato Ver.di contesta l’impatto dei tagli sugli uffici. Sul fronte cockpit, Vereinigung Cockpit ha avviato una consultazione sullo sciopero nella vertenza sulle pensioni aziendali. La compagnia ha respinto le richieste, definendole “inaccettabili”, e insiste su una soluzione negoziale.
Perché l’Italia conta di più
L’Italia è una delle direttrici della nuova rete: con Ita Airways sono partiti i codeshare di lungo raggio e la cooperazione si estenderà a servizi e sistemi. Roma si propone come hub complementare per Mediterraneo e Sud globale.
Cosa guardare adesso
- Tempistica e modalità delle uscite (turnover, riqualificazione, mobilità interna).
- Consegne della flotta e impatto su costi unitari ed esperienza di bordo.
- Politica fiscale tedesca su tasse e oneri: da qui passa la scelta tra crescere in patria o spostare capacità.