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IA: i giganti tecnologici contro le interferenze con le elezioni

- di: Redazione
 
IA: i giganti tecnologici contro le interferenze con le elezioni
Venti tra i giganti tecnologici globali - come Google, Meta, Microsoft, OpenAI, TikTok, X, Amazon e Adobe - si sono impegnati formalmente ad impedire che l'uso dell'intelligenza artificiale interferisca con le elezioni globali, ovunque si svolgano.

IA: i giganti tecnologici contro le interferenze con le elezioni

Quest'anno, in 40 Paesi, si prevede che quattro miliardi di persone vadano a votare. Secondo gli esperti, gli strumenti di intelligenza artificiale generativa facilmente accessibili, se dovessero essere utilizzati da chi intende manipolare l'esercizio del voto, potrebbero potenzialmente avere un impatto sulle elezioni, creando immagini, video o audio.
In gennaio una falsa telefonata, che riproduceva la voce del presidente Joe Biden, ha scoraggiato molte persone dal votare alle primarie del New Hampshire. Taiwan ha visto una buona dose di deepfake circolare sui social media prima delle elezioni presidenziali del 13 gennaio.

Nel corso di una Conferenza sulla sicurezza, svoltasi a Monaco, le aziende hanno annunciato la nascita di un ''Accordo tecnologico per combattere l’uso ingannevole dell’intelligenza artificiale nelle elezioni del 2024'', che prevede otto impegni specifici per implementare la tecnologia che contrasta i contenuti dannosi dell’intelligenza artificiale.
Come sottolineato da Kent Walker, presidente degli affari globali di Google, che, premettendo che ''la democrazia si basa su elezioni sicure e protette", ha affermato che "l'accordo riflette un impegno da parte dell'industria contro la disinformazione elettorale generata dall'intelligenza artificiale che mina la fiducia. Non possiamo lasciare che l'abuso digitale minacci l'opportunità generazionale dell'intelligenza artificiale di migliorare le nostre economie, creare nuovi posti di lavoro e promuovere il progresso nel campo della salute e della scienza".

Alcuni di questi impegni includono il rilevamento della distribuzione di questi contenuti sulle loro piattaforme insieme allo sviluppo e all’implementazione di tecnologie per mitigare i rischi legati ai contenuti ingannevoli dell’intelligenza artificiale.
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