Ferretti Group presidia, con marchi prestigiosi ed esclusivi, una vastissima gamma di modelli in tutto il mondo

- di: Redazione
 

Gli elementi strategici della continua crescita di FERRETTI GROUP, leader mondiale nella nautica nel campo di motor yacht e navi da diporto, che produce e commercializza. L’importanza cruciale della sostenibilità a 360 gradi e i grandi passi avanti compiuti costantemente in questa direzione, il perché del ‘dual listing’ alla Borsa di Milano, l’andamento del mercato alla luce della congiuntura economica generale, l’acquisizione del cantiere di San Vitale a Ravenna da Rosetti Marino, l’impatto davvero minimale sul Gruppo dal venire meno della domanda di yacht e super yacht dal mercato russoIntervista all’AD Alberto Galassi.

Ferretti Group presidia, con marchi prestigiosi ed esclusivi, una vastissima gamma di modelli in tutto il mondo

FERRETTI Group è leader mondiale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto. Del Gruppo fanno parte marchi prestigiosi ed esclusivi come Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Crn, Custom Line e Wally. Il Gruppo è, inoltre, presente in oltre settanta Paesi con un network altamente selezionato di 55 dealer che garantisce alla clientela elevati livelli di assistenza nelle marine di tutto il mondo. Avvocato Galassi, quali sono gli elementi strategici distintivi di FERRETTI Group alla base di questi risultati?

FERRETTI Group è l’unica realtà in grado di offrire una così vasta gamma di modelli - dagli 8 metri fino ai mega-yacht da oltre 95 metri - presidiando così differenti segmenti di mercato per soddisfare le esigenze di qualsiasi armatore. Vantiamo un portafoglio unico di prestigiosi brand tra i più esclusivi della nautica mondiale, ognuno con la propria identità ma con un inconfondibile fil rouge: eccellenza, autenticità e innovazione sono le caratteristiche imprescindibili della nostra flotta. Ricerchiamo i più elevati standard di qualità, stile e cura del cliente, avvalendoci di design esclusivo, performance impeccabili e tecnologie all’avanguardia per offrire esperienze di navigazione eccezionali agli armatori di tutto il mondo.

Cos’è per voi la sostenibilità (a 360 gradi: ambientale, economica, sociale) e quali importanza riveste nei vostri progetti di sviluppo? Quanto, del valore economico totale generato, viene distribuito lungo la catena di fornitura del Gruppo, permettendo la creazione di un vero e proprio ecosistema, costituito per la maggior parte da piccole e medie imprese italiane?

L’attenzione all’impatto ambientale è un dovere di tutti e la nautica non può fare eccezione. Da tempo FERRETTI Group ha intrapreso un percorso virtuoso per promuovere una nautica sempre più sostenibile: siamo stati i primi operatori della nautica a pubblicare un Bilancio di Sostenibilità, per comunicare ai tanti stakeholder che interagiscono con noi l’importanza che hanno le loro esigenze e aspettative nel formare la nostra strategia di business. Parlando delle imbarcazioni, l’impegno di FERRETTI Group si concentra su materiali e tecnologia: alleggerimento degli scafi e relativa riduzione dei consumi energetici, ricerca per installazioni di motorizzazione ibrida ed elettrica che riduca le emissioni di carburante fino al 30%, così da diminuire anche l’inquinamento acustico navigando silenziosamente a bassa velocità. Abbiamo siglato un protocollo di intesa con Rolls-Royce Power Systems per lo sviluppo di soluzioni ibride nei prossimi anni. Inoltre l’anno scorso abbiamo presentato il primo prototipo E-Iseo Riva Elettrico in occasione dei 180 anni del marchio e anche qui abbiamo formalizzato un accordo con Enel X Way per l’installazione delle colonnine di ricarica elettriche nei nostri cantieri a partire proprio dal Cantiere Riva a Sarnico.

Come indotto, da anni più di 3/4 del valore economico totale generato viene distribuito sul territorio e lungo la catena di fornitura del Gruppo; questo ha permesso la creazione di un ecosistema in continua espansione, costituito per la maggior parte da piccole e medie imprese italiane.

Perché FERRETTI Group ha proceduto al dual listing alla Borsa di Milano e cosa l’azienda si aspetta da quest’operazione?

Milano è la piazza naturale per la crescita di un grande gruppo del lusso italiano come FERRETTI Group. Siamo i primi al mondo - non solo per quanto riguarda la nautica di lusso - a raggiungere la doppia quotazione in Asia e in Europa. Abbiamo tagliato questo traguardo nella forma migliore di sempre, planando sull’onda dei numeri straordinari. Come sempre, FERRETTI Group traccia la rotta e allarga l’orizzonte, insieme a solidi investitori che ci permetteranno di investire e incrementare la bellezza e l’eccellenza delle nostre barche.

L’attuale congiuntura economica e i rialzi dei tassi d’interesse pongono alcuni interrogativi sul ritmo di crescita e sulla domanda di yacht?

Le recenti dinamiche economiche che stanno interessando la nostra quotidianità impattano solo marginalmente la domanda degli yacht: il settore della nautica da diporto rappresenta un mercato in assoluta espansione, raggiungendo un valore complessivo della produzione di nuove imbarcazioni di 3,6 miliardi di euro nel 2021, con un incremento del 34 per cento rispetto all’anno precedente per quanto riguarda il solo mercato italiano. L’aspettativa di crescita a livello globale è a doppia cifra superiori rispetto al 2021 e trainate dal segmento motore (inboard e outboard), anche grazie agli ordini raccolti negli anni precedenti.

Dopo l’acquisizione del cantiere di San Vitale a Ravenna da Rosetti Marino la strategia di sviluppo di FERRETTI Group in che direzione procederà?

Il nuovo complesso produttivo in provincia di Ravenna si colloca in una posizione strategica, vicino all’headquarter di Forlì e al cantiere di Cattolica. Con questa operazione il Gruppo consolida la strategia di investimento che negli ultimi cinque anni ha portato all’ampliamento e miglioramento di tutti gli stabilimenti e, in particolare, del cantiere di La Spezia e della Superyacht Yard di Ancona.

L’acquisizione dell’area di San Vitale è il mantenimento di una promessa.

Abbiamo grandi progetti e immaginiamo un sito produttivo all’avanguardia in tutti i suoi aspetti: benessere delle persone che vi lavorano, impatto sociale positivo, tutela dell’ambiente anche attraverso la scelta accorta dei materiali e aumento della produzione. Inoltre, abbiamo trovato a Ravenna la giusta casa per i Wally a vela e per l’espansione dei nostri altri marchi, a partire dalla straordinaria gamma FERRETTI Yachts InFYnito.

Quale può essere, secondo lei, una mossa anticiclica per affrontare il possibile/probabile rallentamento della domanda di yacht negli anni a venire?

FERRETTI Group ha scelto di essere una società ponte fra i mercati occidentali, anche attraverso la quotazione su Euronext Milan, e il mercato Asia – Pacific, attraverso la quotazione su Hong Kong Stock Exchange. Ancora di più, Hong Kong rappresenta la porta verso un mercato immenso, amante del Made in Italy, con una crescita costante digli HNWI ad alto potenziale.

La domanda di yacht e super yacht mancante dal mercato russo come e dove potrebbe essere compensata/sostituita?

Il Gruppo FERRETTI aveva un’esposizione in termine di ricavi inferiore al 3% verso le aree geografiche attualmente coinvolte nel conflitto e non vi era alcuna esposizione sul segmento dei mega e giga-yacht, quello di maggiore riferimento per le élite russe colpite dalle sanzioni internazionali. Vendiamo in 71 paesi che toccano tutti i continenti: i risultati clamorosi di questo incredibile 2023 dimostrano che stiamo allargando la nostra base clienti.

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