Gian Pietro Beghelli: "Il nostro gruppo contro il Covid: lanciato un dispositivo che combatte il contagio"

 
Una nuova idea ‘salvavita’ Beghelli, con un dispositivo che riesce a portare quasi a zero il rischio di contagio COVID-19 in ambienti chiusi, la spinta all’innovazione, l’ingente spesa in ricerca e sviluppo, una rete distributiva capillare, una forte assistenza ai clienti attraverso abbinamenti prodotti/servizi. Intervista a Gian Pietro Beghelli, Presidente dell’omonimo Gruppo.

Il Gruppo Beghelli sta lanciando un dispositivo in grado di azzerare quasi del tutto il rischio di contagio in ambienti indoor. Un’innovazione molto importante in assoluto, ma che appare particolarmente rilevante in tempi di pandemia da Covid-19. Presidente Beghelli, ci può spiegare come funziona esattamente?

"La tecnologia utilizzata nei nostri dispositivi SanificaAria permette di sanificare l’aria attraverso un sistema a camera chiusa saturato con raggi UV-C. Attraverso l’esclusiva tecnologia uvOxy®, da noi progettata, i raggi ultravioletti restano sempre confinati all’interno della cella di flusso dell’apparecchio senza entrare in contatto diretto con le persone. La sanificazione può essere quindi continua, 24ore al giorno, anche mentre le persone sono presenti nell’ambiente. La collaborazione con l’Università di Padova e con la società di consulenza Polistudio, ci ha consentito di validare a livello scientifico l’efficacia e l’utilità applicativa del prodotto".

Avete già qualche segnale sull’accoglienza che il nuovo dispositivo (che appare un altro ‘salvavita Beghelli’, l’intramontabile dispositivo per prevenire gli incidenti domestici e soccorrere gli anziani in difficoltà) potrà avere nel mercato?
"Abbiamo lanciato il prodotto lo scorso mese di luglio. A distanza di pochi mesi, lo hanno già adottato diverse scuole, ambulatori medici, ristoranti, bar, palestre, negozi, industrie ed anche tanti privati per la propria abitazione. Il mercato ha quindi ben recepito che il nostro dispositivo è uno strumento efficace per la riduzione del rischio da contagio da virus e batteri".

Collegandoci alle domande precedenti, è ovvio che queste innovazioni nascono e prosperano nel quadro di una forte attività - e un forte investimento - in Ricerca e Sviluppo. Come è organizzata l’attività di R&S del Gruppo?
"Riserviamo importanti investimenti in ricerca e sviluppo, attività che impegnano una quota di rilievo del personale dipendente in laboratori e centri sperimentali che effettuano anche la progettazione, ingegnerizzazione, collaudo e certificazione dei prodotti. Queste attività rispondono aIl’obiettivo di sviluppare prodotti tecnologicamente innovativi sia per ciò che riguarda l’aspetto funzionale sia per il design, ma che siano anche socialmente utili e semplici da usare. Importante per noi è anche l’impegno sul fronte della normazione tecnica nazionale ed internazionale, che ci vede impegnati al fine di contribuire ad un sempre maggiore livello qualitativo della competizione industriale".

Noto al grande pubblico per i prodotti destinati ai consumatori privati, oggetto negli anni di rilevanti campagne pubblicitarie, il Gruppo Beghelli nasce e mantiene il suo core business nell’illuminazione. Ma da oltre 15 anni il Gruppo ha fatto il proprio ingresso nei settori dell’illuminazione ad elevato risparmio energetico. Cos’è la Sostenibilità per Beghelli?
"Era il 2000 quando in TV lanciavamo lo spot sull’illuminazione a risparmio energetico con protagonista Robert De Niro dal claim dello spot “Ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato”. Da anni lavoriamo sui temi del risparmio energetico e dell’attenzione per l’ambiente, come ben sintetizzato dall’aver adottato per molti nostri prodotti la definizione di “Linea SalvaPianeta”. La sostenibilità è semplicemente un pre-requisito per i nostri prodotti e per la nostra attività di impresa. I componenti strutturali dei nostri apparecchi di illuminazione ed emergenza di ultima generazione sono caratterizzati dalla drastica riduzione di agenti inquinanti nei processi produttivi e dalla scelta materie prime rinnovabili, come l’Alluminio, fino ad arrivare all’impiego di plastiche di riciclo o di polimeri di nuova generazione come il PHA, la bio plastica ricavata da fonti organiche, non di origine chimica, interamente biodegradabile e compostabile".

Siete famosi anche per l’attività di assistenza ai clienti, sia privati che industriali, attraverso abbinamenti prodotti/ servizi. Come siete organizzati su tale fronte?
"Alla fine degli anni 90 è stata fondata la Beghelli Servizi, con lo scopo di associare il “Servizio” ai prodotti Beghelli. La società è attiva nel campo della sicurezza della persona, anche nei luoghi di lavoro, tramite la Centrale Operativa SOS Beghelli che monitora e gestisce costantemente migliaia di dispositivi Beghelli dedicati all’assistenza delle persone. Beghelli Servizi si è inoltre specializzata nell’efficientamento degli impianti di illuminazione nel settore terziario, industriale e pubblico, in risposta alla esigenza di ottimizzazione in termini di risparmio energetico, ridotto impatto ambientale e controllo delle prestazioni, migliorando nel contempo il comfort visivo e diminuendo i costi di manutenzione. Beghelli Servizi è E.S.Co. (Energy Service Company) accreditata presso l’Autorità per l’energia Elettrica e il Gas e certificata dal 2012 UNI CEI 11352, e ottiene dal 2007 la certificazione di titoli di efficienza energetica (TEE) su diversi progetti di illuminazione, caratterizzati dalla formula “Un Mondo di Luce a costo zero” ".

Come è strutturata la rete distributiva del Gruppo? Quanto conta, in fatto di penetrazione sul territorio, la collaborazione che avete con i grossisti di materiale elettrico?
"La filiera distributiva costituita dai grossisti di materiale elettrico è da noi considerata un partner, perché in grado di valorizzare i nostri prodotti, canalizzandoli in modo capillare e competente ai professionisti del materiale elettrico. Ciò è possibile grazie alla loro presenza forte e storica sul territorio, fatta di conoscenza del mercato, di servizi logistici, di consulenza e assistenza, di offerte
commerciali ed anche formative"
.

Ricerche di mercato (fonte Doxa) evidenziano che, all’interno delle famiglie italiane, il grado di notorietà raggiunto dal marchio Beghelli supera ormai l’84%. Quali sono le vostre linee chiave per la comunicazione e reputazione?
"La nostra comunicazione utilizza principalmente la tv, il mezzo più divulgativo per eccellenza, in grado di raggiungere il privato, il settore industriale e gli intermediari distributivi, perché la nostra offerta si rivolge a target ampi e differenziati. Le campagne realizzate negli anni hanno costituito un modo di comunicare semplice ed efficace, in grado di unire correttamente i valori del archio Beghelli con le performance di prodotto. Oggi stiamo inoltre potenziando anche la nostra presenza sui canali digitali e sui social media".

Come avete reagito agli effetti della pandemia da Covid-19? Quali misure di resilienza avete messo in campo?
"Abbiamo adottato misure di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori, al fine di consentire il proseguimento in sicurezza delle attività aziendali ed abbiamo attivato le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali per far fronte all’emergenza ed al fine di minimizzare i costi di gestione. Nei mesi di marzo, aprile e maggio i ricavi di vendita hanno subito una drastica riduzione, considerata la pressoché totale chiusura delle attività presso la rete distributiva nel periodo del lockdown. In quei mesi, mettendo a frutto l’esperienza pluriennale nella luce e in particolare nella gestione delle sorgenti di luce ultravioletta per la sanificazione e l’igienizzazione di superfici e fluidi, abbiamo iniziato l’attività di ricerca prima e industrializzazione poi della gamma SanificaAria, che in questi ultimi mesi sta ricevendo significativo apprezzamento del mercato sia interno sia estero".

Quali sono le scelte strategiche del Gruppo per assicurarsi una crescita buona e solida nei prossimi anni? Su quali mercati prevedete di puntare di più?
"Stiamo già mettendo in campo le più opportune misure organizzative e commerciali per far fronte alla incertezza caratterizzante i mercati, sia interno sia internazionale, causata dalla riacutizzazione del contagio Covid-19. Confermiamo il nostro impegno nel settore dell’illuminazione, sia per quanto riguarda la gestione della sorgente luminosa a LED, sia per quanto riguarda le tecnologie di comunicazione e di controllo via web dei vari elementi dei sistemi illuminotecnici. E proseguiremo nell’attività di ricerca applicata e sviluppo della gamma di prodotti per la sanificazione dell’aria, tra cui anche apparecchi per illuminazione ed illuminazione di emergenza che integrano la funzione di sanificazione dell’aria, contrastando virus e blackout contemporaneamente".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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