Macron: Francia stanzia 109 miliardi per l’AI e sfida Trump sui dazi

- di: Jole Rosati

10/02/2025

Macron: Francia stanzia 109 miliardi per l’AI e sfida Trump sui dazi

Il presidente francese Emmanuel Macron (nella foto con la presidente della Commissione UE, Ursula Von der Leyen) ha lanciato un avvertimento diretto agli Stati Uniti riguardo all’imposizione di dazi sull’Europa. In un’intervista alla CNN, il leader francese ha affermato che queste misure non solo colpirebbero le economie europee, ma aumenterebbero anche l’inflazione negli stessi Stati Uniti.

“L’Unione Europea non è il vostro problema”
Macron ha esortato Washington a concentrare la propria attenzione sulla Cina, descrivendola come la vera questione commerciale per gli Stati Uniti. “L’Unione Europea è il vostro primo problema? No, non credo. Il vostro primo problema è la Cina, quindi dovreste concentrarvi sul primo problema” ha dichiarato Macron nell’intervista trasmessa dalla CNN.
Le parole del presidente francese arrivano in un contesto di crescente tensione commerciale. L’amministrazione Trump, nel suo ritorno alla corsa presidenziale, ha minacciato di introdurre nuovi dazi contro l’Europa, dopo aver già colpito Canada, Messico e Cina.

“L’ho già fatto e lo farò di nuovo”
Alla domanda se fosse pronto a un confronto diretto con Trump su questa tematica, Macron ha risposto senza esitazione: “L’ho già fatto e lo farò di nuovo”. Il presidente francese ha sottolineato che l’Europa non rimarrà passiva di fronte a eventuali misure punitive da parte degli Stati Uniti.
Nel frattempo, la Commissione Europea ha avviato consultazioni con i governi nazionali per studiare eventuali contromisure, qualora gli Stati Uniti decidano di procedere con l’imposizione di dazi sulle merci europee.

Francia, 109 miliardi di euro per l’intelligenza artificiale
Oltre alla questione commerciale, Macron ha affrontato il tema dell’intelligenza artificiale, in vista del vertice internazionale che si aprirà domani a Parigi. “Combatterò per l’AI” ha dichiarato, insistendo sulla necessità di rendere l’Europa più competitiva.
Il presidente ha poi sottolineato l’importanza di un ambiente normativo più favorevole: “Dobbiamo concentrarci sull’eliminazione di alcune normative folli, sulla semplificazione… e sincronizzarci con gli Stati Uniti”.
A sostegno di questa strategia, Macron ha annunciato che la Francia investirà 109 miliardi di euro nell’intelligenza artificiale nei prossimi anni, con l’obiettivo di consolidare la propria autonomia tecnologica e rafforzare l’industria europea in un settore sempre più dominato da Stati Uniti e Cina, Questo investimento si concentrerà sullo sviluppo di infrastrutture digitali, sulla formazione di specialisti e sulla creazione di partenariati con aziende tecnologiche di primo piano.
Il piano francese include il potenziamento dei centri di calcolo e lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale capaci di competere con quelli americani e cinesi. Inoltre, si punterà a una regolamentazione che permetta alle imprese europee di innovare senza essere ostacolate da normative eccessivamente restrittive.

Il contesto internazionale
Il summit di Parigi sull’intelligenza artificiale arriva in un momento cruciale, con le potenze mondiali che cercano di definire regole comuni per lo sviluppo e l’uso etico della tecnologia. Secondo Reuters, tra i temi principali della conferenza vi saranno le preoccupazioni per il crescente ruolo della Cina nell’AI e le ambizioni dell’amministrazione Trump in questo settore.
Il futuro delle relazioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa resta incerto. Se Trump dovesse imporre i dazi, la sua politica protezionista potrebbe riaccendere tensioni che l’Unione Europea sperava di lasciarsi alle spalle. Macron, dal canto suo, ha già chiarito che la Francia e l’Europa non resteranno a guardare.

Tags: macron, francia, dazi, trump, intelligenza artificiale, ai,

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