I risultati al 31 dicembre 2024 per Mediobanca mostrano un andamento da record nel semestre, a conferma di una progressione sempre più rapida: i ricavi ammontano a 1,84 miliardi di euro (crescita del 7% su base annua), con un miglioramento diffuso in tutti i business (WM a 481 milioni +5%; CIB a 450 milioni +32% e CF a 629 milioni +8%).
Mediobanca, risultati da record al 31 dicembre 2024: ricavi a 1,84 miliardi
Il Cost/Income ratio ammonta al 42%, con il costo del rischio che cala di un punto percentuale, fino a 50 bps. Sale dell'8% sullo stesso semestre dell'anno precedente l'utile netto (660 milioni), con EPS6M a 0,79 euro (+10%) e ROTE al 14% (+60bps).
Dati spinti da un ultimo trimestre in grande accelerazione: i ricavi salgono del 14% fino a 983 milioni di euro, spinti da WM (252 milioni, +10%) e CIB (+48%, 268 milioni), con CF e INS in miglioramento (+3%, 319 milioni e +11%, 128 milioni). Torna a salire il margine di interesse (+2%, 494 milioni di euro) grazie alla ripresa dei volumi e alla tenuta dei rendimenti degli attivi, mentre le commissioni nette aumentano del 36%, fino alla quota record di 316 milioni di euro.
Numeri che portano alla conferma delle linee guida per l'esercizio 2024/2025 (crescita delle TFA fra 9 e 10 miliardi di NMW, un margine di interesse resiliente, una crescita delle commissioni a doppia cifra, quella dell'utile per azione EPS fra 6% e 8%), rivedendo al rialzo i target per il 2026: i ricavi sono attesi tra 3,8 miliardi e 4 miliardi, l'utile netto oltre quota 1,4 miliardi di euro, il pay-out di circa il 100% e una distribuzione totale cumulata per il triennio 2024-2026 di oltre 4 miliardi di euro.