È morto Toby Keith, dopo l'11 settembre celebrò l'orgoglio americano

- di: Redazione
 
Il cantante country Toby Keith, dopo una battaglia contro un tumore allo stomaco che gli era stato diagnosticato nel 2022, è deceduto ieri sera, all'età di 62 anni. Il suo nome forse dirà poco, ma è stato, per alcuni decenni, uno dei massimi esponenti della country music, diventando una delle icone di questo genere.
La sua fama, che era già grandissima, crebbe enormemente quando, poco tempo dopo l'attacco alle Torri gemelle, dell'11 settembre del 2001, scrisse un brano, ''Courtesy of the Red, White and Blue'' diventato l'inno dell'America rurale che voleva rialzare la testa dopo l'accaduto.

È morto Toby Keith, dopo l'11 settembre celebrò l'orgoglio americano

"Ha combattuto la sua battaglia con grazia e coraggio", si legge in una nota pubblicata sul suo sito. ella dichiarazione. Gli è stata diagnosticata nel 2022.
Era salito alla ribalta nazionale con il boom country degli anni '90, costruendo un'identità attorno alla sua spavalderia macho e filoamericana e scrivendo canzoni che i fan adoravano ascoltare. Nel corso della sua carriera si è scontrato pubblicamente con altre celebrità e giornalisti e spesso si è opposto ai dirigenti discografici che volevano smussare i contenuti delle sue canzoni. Noto per il suo patriottismo, dopo l'11 settembre si era quasi sentito obbligato a rappresentare i sentimenti degli americani dopo l'attacco e la loro voglia di reagire. La sua stessa storia personale lo aveva fatto considerare dai suoi fans uno di loro: operaio nei giacimenti petroliferi dell'Oklahoma da giovane, poi giocatore semi-professionista di football, infine cantante. "Scrivo della vita, canto della vita e non analizzo troppo le cose", disse in una intervista. Keith ha spesso manifestato apertamente la sua politica, soprattutto dopo gli attacchi terroristici sul suolo americano nel 2001, e all'inizio ha affermato di essere un democratico conservatore, ma in seguito ha affermato di essere un indipendente. Ha suonato in occasione di eventi per i presidenti George W. Bush, Barack Obama e Donald Trump (quest'ultimo gli ha conferito la medaglia nazionale delle Arti nel 2021).

La sua canzone "Courtesy of the Red, White and Blue'', un vero e proprio manifesto politico, per il suo contenuto fortemente aggressivo, fu ritirata da uno spettacolo in programma per il 4 luglio, festa nazionale americana, perché ritenuta dai produttori della ABC troppo violenta.
''Mio padre - si legge nel testo della canzone - ha prestato servizio nell'esercito dove ha perso l'occhio destro, ma ha sventolato una bandiera nel nostro cortile fino al giorno in cui è morto. Voleva che mia madre, mio fratello, mia sorella e me crescessimo e vivessimo felici. Ora questa nazione che amo è caduta sotto attacco. Un potente pugno è arrivato da qualche parte''. E ancora: ''Ehi zio Sam, metti il tuo nome in cima alla sua lista, e la Statua della Libertà ha iniziato ad agitare il pugno. E l'aquila volerà amico, sarà un inferno''.
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