Piaggio Group cresce ancora e consolida la sua leadership: parla l'EVP, Davide Zanolini

- di: Redazione
 
La crescita e le strategie di un gruppo iconico come Piaggio, il più grande costruttore europeo di scooter e moto e tra i principali player mondiali del settore, i risultati di mercato e i segnali che arrivano nel 2022, le novità messe in campo, il presidio della leadership tecnologica, la sfida della mobilità elettrica. Intervista a 360 gradi con Davide Zanolini, EVP e direttore marketing e comunicazione di Piaggio Group.

Intervista a Davide Zanolini, EVP e Direttore Marketing e Comunicazione di Piaggio Group

Dottor Zanolini, nel 2020 avete guadagnato terreno in Europa, raggiungendo una quota complessiva del 14,2% nel mercato europeo delle due ruote. Il trend è proseguito nel 2021? Più in generale, quali sono i segnali che arrivano dal mercato per il 2022?
Vogliamo confermare anche nel 2022 questo trend di crescita, e potremo farlo grazie alla forza e all’unicità dei nostri marchi.
I segnali del mercato sono molto difficili da interpretare. Ci aspettiamo una crescita della domanda globale di due ruote, sia moto sia scooter e ci sono mercati - penso al far east - che potrebbero riservare sorprese positive. Ma anche i mercati occidentali mostrano segnali incoraggianti. Certamente affrontiamo le incertezze che accomunano molti settori merceologici: alla pandemia, i cui effetti non sono certamente conclusi, si sommano le vicende geopolitiche e la crisi internazionale di queste settimane e la difficile situazione della logistica e dell’approvvigionamento di materie prime.
In un quadro così complesso rimangono saldi i nostri punti di forza rappresentati dal valore dei nostri brand: Vespa, Moto Guzzi, Aprilia e Piaggio, ognuno dei quali ha una personalità molto forte. Ognuno ha un profilo molto ben definito e tutti si fondano su valori solidi, riconosciuti su tutti i mercati, che spaziano dallo stile italiano e la eleganza contemporanea di Vespa alla sportività e l’avanguardia tecnologica di Aprilia, passando per la autenticità e classicità senza tempo di Moto Guzzi e la proposta di una mobilità moderna e tecnologicamente avanzata di Piaggio.

Come state affrontando le criticità che sono emerse circa l’approvvigionamento delle materie prime, il loro prezzo e le conseguenti pressioni inflazionistiche?
Nel 2021 il Gruppo Piaggio ha dimostrato di saper rispondere in maniera efficace alle sfide poste da un contesto certamente difficile, anche per quello che riguarda la crisi delle materie prime e dei trasporti internazionali. La distribuzione della nostra produzione su vari centri produttivi dislocati in mercati chiave, anche per quanto riguarda le vendite dirette al cliente finale, ha agevolato il controllo dei costi e ridotto il margine di impatto negativo.

Come avete vissuto la pandemia e i suoi effetti? Quale capacità di resilienza ha dimostrato il Gruppo Piaggio?

Come abbiamo più volte detto, e come i risultati degli ultimi due anni dimostrano, il Gruppo ha dimostrato di saper reagire con velocità ed efficacia alla crisi della pandemia, ma anche alle opportunità che si sono create per il mercato delle due ruote nei momenti di ripresa. Nel momento in cui il mondo ha mostrato resistenza all’uso di mezzi di trasporto di massa siamo stati in grado di offrire prontamente la soluzione alternativa più efficiente e flessibile per soddisfare il cambiamento delle esigenze di mobilità. Inoltre, abbiamo accompagnato la riscoperta della voglia di viag-giare su due ruote, in libertà e sicurezza, con una gamma prodotti completa e di primissimo livello.

Guardando al futuro, pensate a una crescita dei vostri brand anche attraverso collaborazioni con altri marchi non del vostro settore?
Vespa rappresenta sicuramente un caso di successo per quanto concerne le brand collaborations. Da buon brand lifestyle ha saputo anticipare e cavalcare quella che oramai è più che una semplice tendenza nel campo del fashion. Sono nate così le partnership con Armani nel 2015, con (RED) nel 2016, con Sean Wotherspoon nel 2019 per arrivare a Christian Dior nel 2021. Anche il marchio Piaggio ha inaugurato quello che potrà diventare un filone molto interessante, collaborando con la stilista emergente cinese Feng Chen Wang che ha disegnato con uno stile unico ed innovativo una versione in lancio in questi giorni di Piaggio1. E non escludo che presto arriveranno altre sorprendenti collaborazioni anche su marchi meno prevedibili.

Mobilità elettrica, avete messo in campo il primo elettrico di Piaggio (escludendo la Vespa elettrica): uno scooter compatto, costruito con intelligenza e soluzioni interessanti ma anche forte di un prezzo davvero competitivo. Quale è la vostra politica sull’elettrico? Prevedete di andare in forte accelerazione o di tenere un atteggiamento prudente, in attesa di segnali più chiari?
Il Gruppo Piaggio è stato da sempre pioniere della mobilità ibrida ed elettrica su due ruote. Lo fece con il primo scooter ibrido, l’MP3 nel 2009 e lo ha riaffermato con il lancio della Vespa Elettrica quattro anni fa, quando ancora pochi parlavano di scooter urbani elettrici. Il lancio di Piaggio1, presentato ad EICMA a novembre 2021, segna l’ampliamento dell’offerta verso il mondo dei giovani, urbani, attenti alla sostenibilità ma desiderosi di muoversi velocemente, con stile e tecnologia. La strada è abbastanza segnata. Per il mondo delle due ruote, però, per diventare davvero fenomeno di massa dovremo attendere batterie più leggere, performanti e meno costose. O soluzioni alternative di motorizzazioni green non necessariamente elettriche.

Quali sono state le principali novità che avete immesso sul mercato nel 2021, sia per quanto riguarda le due ruote sia per i veicoli commerciali, e quali le novità per il 2022?

Il 2021 abbiamo spinto molto nel settore moto coi brand Aprilia e Moto Guzzi. Entrambi, negli ultimi anni, hanno migliorato e completato le rispettive gamme prodotto. Nel 2021 Aprilia ha arricchito la sua offerta di moto di media cilindrata, spinte da un inedito motore da 660cc, affiancando ai modelli RS e Tuono, il ritorno di un marchio mitico ed iconico dell’enduro: la nuovissima Tuareg che fa sognare i nostalgici degli anni 80 e allo stesso tempo innamorare i giovani di oggi. Ora Aprilia offre una gamma completa di moto che parte dalle 125 dedicate ai giovanissimi appassionati, per arrivare alle potenti V4 dedicate a un pubblico di veri esperti.
Moto Guzzi invece ha celebrato nel 2021 i suoi primi 100 anni di storia, traguardo incredibile che la rende l’emblema assoluto dei marchi motociclistici italiani: da sempre concepita, disegnata, prodotta solo in Italia. E mai più di oggi Moto Guzzi si presenta giovane ed in grande forma. Il 2022 porterà una grande evoluzione per Moto Guzzi con l’arrivo della V100, la moto più ammirata al recente salone Eicma dove è stata mostrata per la prima volta. Nasce da una piattaforma completamente nuova che conferma la classica architettura motore bicilindrica a V di 90° che è il segno distintivo di Moto Guzzi ma lo fa cambiando tutto. Sarà la prima Moto Guzzi raffreddata ad acqua, con potenza abbondantemente sopra i 100 CV e con un pacchetto di controlli elettronici di assoluta avanguardia.
Anche il mondo scooter vedrà tante novità nel 2022. A cominciare dal ritorno di Aprilia agli scooter sportivi stradali, grande tradizione del marchio, con il nuovissimo SR-GT. Ma anche Vespa e Piaggio, dopo il recente lancio del nuovo Beverly, un best seller italiano da due decenni, non staranno a guardare. Ma al momento non posso svelarvi molto di più.
Per i veicoli commerciali abbiamo lanciato nel 2021 la nuova gamma Porter con l’NP6, un veicolo rivoluzionario destinato alla mobilità leggera delle merci, maneggevole, a ridotto impatto ambientale e molto efficiente per dimensioni e consumi, adatto in particolar modo alle città che stanno cambiando così rapidamente, non a caso lo definiamo il “City Truck”. Il 2022 sarà l’anno del consolidamento della distribuzione di questa nuova gamma.

Siete il più grande costruttore europeo di scooter e moto e uno dei principali player mondiali in questo settore, vantando una forte leadership tecnologica. Qual è la vostra politica a presidio della leadership tecnologica del settore?
Storicamente siamo uno straordinario incubatore per lo sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie sia per la mobilità leggera che per il motociclismo. Abbiamo sei centri di ricerca e sviluppo nel mondo, dal Vietnam, all’India, naturalmente l’Italia e poi gli Stati Uniti, con il centro di design avanzato di Pasadena e quello di robotica a Boston. Senza dimenticarci di Aprilia Racing che compete nel Campionato del Mondo MotoGP, il più alto e tecnologicamente avanzato terreno di confronto tra i migliori costruttori del mondo, dove sperimentare soluzioni avanzatissime da ritrovare poi sui prodotti stradali di tutti i giorni.

Capitolo sostenibilità. Cos’è per Piaggio Group e come la declina concretamente?
La sostenibilità è un tema di grandissima attualità anche se troppo spesso usato in modo opportunistico dalle aziende, specie in questo momento. Noi siamo molto attenti a tutto ciò che possa rendere l’attività di Piaggio più sostenibile, lo facciamo da anni e continuiamo a farlo senza avere necessità di sbandierarlo al mondo. Lo facciamo soprattutto attraverso la nostra incessante innovazione, tecnologica e non solo. Perché per noi sostenibilità non è solo ridurre l’inquinamento, è anche sicurezza, qualità, comportamento etico e responsabilità verso il prossimo. Sono valori da sempre nel DNA dei nostri marchi e di questo Gruppo. Valori che gli azionisti di questa azienda hanno saputo trasmetterci e che ci guidano nei nostri progetti. Sia che si tratti di creare un prodotto nuovo o di inventarsi una nuova campagna pubblicitaria.
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