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Rocio brilla, Bova chi?

- di: Giulia Caiola
 
Rocio brilla, Bova chi?
Alla Mostra del Cinema di Venezia Rocio Muñoz Morales si è presentata con il sorriso smagliante di chi ha appena fatto il tagliando emotivo e ne è uscita più lucida di una fuoriserie appena lavata. Dopo la chiacchieratissima rottura con Raoul Bova, molti si aspettavano di trovarla in vena di sguardi malinconici, fazzoletti pronti e citazioni alla Bridget Jones. Invece no: Rocio ha deciso di incarnare la miglior pubblicità vivente al mantra “single e sereni”.

«Sto bene, non si vede?», ha dichiarato con la disinvoltura di chi sa che un vestito scintillante e un portamento da diva valgono più di mille post su Instagram. La passerella l’ha trasformata in un manifesto di resilienza fashion: meno cuore infranto, più cuore glitterato.

Gli addetti ai lavori parlano di look impeccabile, i fotografi hanno dovuto quasi cambiare scheda di memoria per starle dietro, e le colleghe hanno annuito con un mix di approvazione e sana invidia. Venezia applaude, i flash impazziscono e intanto qualcuno mormora: Raoul chi?

La sensazione è che Rocio abbia già voltato pagina, e pure con la calligrafia elegante: niente lamentele pubbliche, solo tacchi alti, sorriso smagliante e un’aria da “la vita continua, meglio di prima”. Se la Mostra è la passerella del cinema, per lei è diventata anche il palcoscenico della rinascita.
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