Terna

- di: Germana Loizzi
 

Terna si conferma leader mondiale per performance di sostenibilità. La società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, per il secondo anno consecutivo, guida la classifica stilata dall’agenzia svizzera di rating di sostenibilità RobecoSAM, nel settore Electric Utilities. Negli ultimi cinque anni non era mai successo che un’azienda del settore risultasse prima per due anni consecutivi nell’indice “World” e nel più ristretto indice “Europe”. Terna ha ottenuto il massimo del punteggio nei criteri economici Materiality, Code of business conduct, Innovation management e Privacy protection (nuovo criterio inserito quest’anno), nei criteri ambientali Environmental reporting, Biodiversity, Transmission and distribution e nei criteri sociali Social reporting, Corporate citizenship and philantropy con un punteggio di 90/100.
“Per Terna la sostenibilità è prima di tutto rappresentata dall’obiettivo di favorire la transizione energetica facilitando lo sviluppo delle fonti rinnovabili - ha commentato l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris - Sostenibilità per Terna significa declinare un green new deal in tutte le componenti che lo caratterizzano. Per questo la conferma del primato settoriale nell’indice Dow Jones Sustainability è per noi motivo di orgoglio ma anche fonte di nuovi stimoli a migliorare”. 
Nel 2019, oltre al DJSI, Terna è stata inclusa nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI): indice internazionale che misura le performance aziendali sui temi della parità di genere e la qualità e la trasparenza nella loro rendicontazione pubblica. Bloomberg ha analizzato oltre 9 mila aziende quotate sui principali mercati finanziari mondiali, includendone nell’indice GEI solo 230 – sono tre, complessivamente, quelle italiane – appartenenti a 36 paesi e rappresentative di 10 diversi settori (tra cui energia, industria, utility, finanza). In Terna i temi della sostenibilità sono declinati anche in chiave di sensibilizzazione interna, promuovendo l’adozione di comportamenti responsabili nella quotidianità delle attività lavorative. Un esempio di tale approccio è costituito dai progetti “Terna Plastic Free” e “Terna Recycling”.
Con il progetto “plastic free” l’azienda ha detto addio a 125.000 bottiglie d’acqua e 125.000 bicchieri di plastica all’anno, pari a 4 tonnellate di rifiuti e circa 13.500 kg di CO2 in atmosfera. Un’importante iniziativa ispirata al modello dell’economia circolare, fondata sui principi del riduci-riusa-ricicla, volta alla sostenibilità e alla responsabilità. Con “plastic free”, gli oltre 4.200 dipendenti di Terna, sono diventati “ambasciatori” di un comportamento attivo e responsabile che porta in famiglia e tra gli amici le buone abitudini acquisite in ufficio. Alla mensa, al bar e nei distributori automatici non ci sono più bottiglie d’acqua di plastica. Al loro posto sono stati collocati erogatori di acqua naturale e minerale e ogni dipendente ha ricevuto una bottiglia termica, in acciaio inossidabile, personalizzata con le iniziali incise sul tappo. I bicchieri e i piatti di plastica monouso in mensa sono stati sostituiti con quelli di carta e con quelli realizzati con materiale compostabile e anche le porzioni di pane non sono non più distribuite in confezioni di plastica, mantenendo salve le norme igieniche. Il progetto “plastic free” di Terna ha anticipato le normative europee che dal 2021 vieteranno la vendita all’interno dell’UE di articoli in plastica monouso. Insieme a “plastic free” il TSO ha avviato un processo per incrementare la raccolta differenziata in ufficio: “Terna recycling”. I cestini per l’indifferenziato, solitamente presenti presso le singole postazioni, sono stati sostituiti da un unico raccoglitore posizionato all’interno degli uffici e sono stati organizzati punti di raccolta per i residui rifiuti di plastica, carta, umido e indifferenziato. Il progetto, che si amplierà nel corso dei prossimi mesi, vuole rappresentare un contributo concreto a favore dell’ambiente e delle prossime generazioni e vuole contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità posti da Terna, con una mission in linea con i Sustainable Development Goals (SDGs) 7 (“Energia pulita e sostenibile”), 9 (“Innovazione e infrastrutture”) e il 13 (“Agire per il clima”).
Sostenibilità per Terna significa anche valorizzazione di giovani talenti. In quest’ottica s’inserisce la quarta edizione di Next Energy: iniziativa promossa con Fondazione Cariplo e Cariplo Factory che prevede tre Call (for Talents, Ideas e for Growth). L’investimento di Terna sui talenti e sui progetti guarda non solo all’eccellenza dei titoli e alla preparazione tecnica, ma si concentra con rinnovata convinzione sul valore della reciproca contaminazione di idee e bisogni provenienti dal mondo dell’università, della ricerca e delle aziende. Nel corso dei primi tre anni di Next Energy sono state raccolte complessivamente oltre 600 candidature.
Tenendo ben saldi gli obiettivi di transizione energetica fissati dal Piano Strategico, infine, Terna ha deciso di portare avanti nel 2019 il suo percorso di green finance in linea con quanto già fatto negli ultimi mesi. L’azienda è selezionata in alcuni “Investment register” messi a punto con criteri selettivi di sostenibilità che costituiscono, specialmente quando pubblici, un riferimento per gli investitori attenti alle performance ESG.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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