La provincia regala un'altra eccellenza all'industria italiana, è la Top Automazioni

- di: Redazione
 
La provincia italiana riserva sempre delle sorprese: se non sono luoghi bellissimi poco conosciuti dal turismo, sono il meglio del nostro artigianato o della filiera agroalimentare. Ma la provincia nasconde anche dei piccoli/grandi tesori che, sconosciuti al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, meritano invece di essere portati alla ribalta perché confermano che il Paese sa fare valere le sue eccellenze ovunque, e non solo in Italia.

È il caso di Top Automazioni, una azienda del settore meccanico e delle automazioni, con sede a Poggio Torriana, nel riminese, che, costruendo robot e macchine utensili (i suoi caricatori automatici brevettati l'hanno resa famosa ben oltre i confini nazionali), ha oramai consolidato una forte presenza in molti Paesi. Se oggi è conosciuta in Europa e si sta consolidando negli Stati Uniti, ora guarda anche al Nord Africa ed alle sue enormi potenzialità.

Amministratore unico di Top Automazioni è Bruno Bargellini (nella foto), fondatore con la moglie Valeria, nel 1977, dell'azienda. La Top Automazioni ha mosso i primi passi producendo caricatori per barre, macchinari automatici e, quindi, robot progettati e costruiti per essere impiegati nel campo della meccanica.

I numeri confermano la solidità dell'azienda, frutto della guida di Bargellini, caratterizzata da capacità, ma anche di quel pizzico di audacia che caratterizza gli industriali lungimiranti. Bruno Bargellini, poi, ha rafforzato negli anni il rapporto con le maestranze, per le quali ha voluto ambienti confortevoli, dotando lo stabilimento anche di luoghi non legati al lavoro (come una palestra) che ha voluto fossero fruibili anche dalle famiglie dei dipendenti.

Il trend di crescita di Top Automazioni è in costante aumento e, negli ultimi sei anni, ha registrato un + 80% (il bilancio nel 2014 segnava un fatturato di poco oltre i 10 milioni di euro; quello del 2019 si è chiuso con un fatturato che supera i 18 milioni di euro). Cresciuto anche il patrimonio netto che, comprensivo degli utili conseguiti, negli ultimi cinque anni è passato da poco meno di 2,5 milioni a oltre 8 milioni nel 2019, segnando un aumento percentuale di oltre il 200 per cento. Nel primo semestre di quest’anno Top Automazioni il fatturato salito del 15,5% e le vendite del 22,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.

L'azienda, a causa della pandemia che nel 2020 ha colpito tutto il mondo, lo scorso anno ha dovuto fermare la produzione, ma solo per due mesi (tra marzo ed aprile). Top Automazioni, controllata al 100 per cento dalla famiglia Bargellini, prevede il raddoppio del fatturato e della produzione e, dopo avere deciso di iniziare a produrre anche soluzioni robotiche, sta per finalizzare l’acquisizione di un’azienda italiana, per dotarsi del know how necessario per essere più competitiva ed allargare e diversificare la clientela.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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