Algebris Global Credit Bullets - Mercati obbligazionari, che straordinaria ripresa

 
Mercati obbligazionari – Che straordinaria ripresa

Novembre è stato uno dei mesi migliori della storia per i mercati obbligazionari globali, grazie all’indebolimento dei dati statunitensi e alle dichiarazioni accomodanti della Fed che hanno favorito la diffusione di condizioni più favorevoli sui mercati. L’indice Bloomberg US Aggregate Bond ha registrato un +4,5%, il miglior risultato mensile dal 1985, mentre l’Euro Aggregate ha registrato un +2,7% mensile, il quarto miglior risultato dalla sua istituzione nel 1998. A seguito di questi rendimenti, riteniamo che le prospettive per la fine dell’anno siano più bilanciate. I fattori chiave di dicembre sono i NFP (Non Farm Payroll) di questa settimana, per i quali il consenso prevede un valore di 190k rispetto ai 150k precedenti, seguiti dal dato sull’inflazione CPI e dalla riunione della Fed della settimana prossima.

Inflazione nell’Eurozona – In linea con il target

L’inflazione ha sorpreso al ribasso a novembre, con un calo della componente headline dal 2,9% al 2,4% e di quella core dal 4,2% al 3,6%. Il calo dell’inflazione è stato ad ampio spettro. Da notare, in modo particolare, la flessione mensile del -0,9% dei prezzi dei servizi. Entrambi i dati sull’inflazione sono stati inferiori di 30 pb rispetto al consenso e hanno alimentato l’ipotesi di un ulteriore taglio dei tassi: I mercati si aspettano ora il primo taglio di 25 pb entro aprile e di 115 pb in totale per il 2024 (di pari passo con la Fed). I mercati dell’inflazione prevedono che l’HICP (Harmonised Indices of Consumer Prices) scenda sotto il target entro agosto 2024, ma riteniamo che la BCE possa anticipare una possibile mossa.
 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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