Benzina, Codacons: cali alla pompa ancora insufficienti

 
Le riduzioni dei listini dei carburanti alla pompa sono ancora insufficienti, e gli italiani continuano a pagare i rifornimenti fino al 24,4% in più rispetto allo scorso anno.

Lo denuncia il Codacons, che ha elaborato i nuovi dati diffusi oggi dal Mite.

“Nonostante il calo delle accise disposto dal Governo, oggi la benzina costa il 4% in più rispetto a inizio anno, mentre per il gasolio si spende addirittura il 12,7% in più con un aggravio di spesa pari a +10 euro a pieno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Peggio ancora se si confrontano i prezzi odierni con quelli in vigore un anno fa: per un litro di benzina si spende il 13,8% in più, +24,4% il gasolio con una maggiore spesa pari a +17,5 euro a pieno per il diesel”.

“Listini ancora troppo alti che influiscono sui prezzi al dettaglio e sull’inflazione, e che dimostrano come le misure adottate dal Governo non risolvano in modo strutturale il problema – prosegue Rienzi – Attendiamo ora l’esito delle indagini sui prezzi dei carburanti aperte dall’Antitrust e da diverse Procure della Repubblica grazie all’esposto presentato dal Codacons, al fine di capire chi stia speculando a danno dei consumatori”.
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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