FIT-CISL: Pnrr - Pellecchia, ci può essere nuovo miracolo economico

 
“Gli investimenti complessivi derivanti dal Pnrr ammontano a un totale di circa 222 miliardi di euro” e “possono determinare un nuovo ‘miracolo economico’ se si utilizzano le giuste leve”. Lo ha detto il Segretario generale della Fit-Cisl Salvatore Pellecchia nel corso della tavola rotonda sul tema “Il futuro dei trasporti: tra PNRR e nuove sfide infrastrutturali e digitali per una mobilità sostenibile”, a cui sono intervenuti il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini, gli Amministratori delegati di Ferrovie dello Stato Italiane Luigi Ferraris e di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi, il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri, il Professore di Diritto dell’Unione europea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Dino Guido Rinaldi, la Professoressa di Trasporti al Politecnico di Torino Cristina Pronello, la Professoressa di Diritto internazionale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Nicoletta Parisi. La tavola rotonda rientra fra gli eventi del XII Congresso nazionale della Fit-Cisl in corso a Sorrento (Napoli).“Gli enormi investimenti previsti dal Pnrr – ha spiegato il Segretario generale della Fit-Cisl – saranno utilizzati per ottenere una maggiore equità territoriale, perché la ‘questione meridionale’ è ancora irrisolta e tale resterà se il piano non sarà strutturale e duraturo, facendo sentire la presenza diretta dello Stato e delle sue articolazioni territoriali perché torni la fiducia, ‘In 40 anni il Sud ha dato ciò che poteva e ciò che non poteva, e in cambio ha ricevuto assai poco, e soprattutto ha ricevuto assai male’ lo scriveva Francesco Saverio Nitti quasi cento anni fa ed è un fatto che, ancora oggi, nel Sud i livelli di spesa pubblica pro-capite sono più bassi che nel resto d’Italia in barba al principio di ‘eguaglianza delle opportunità’”. “Nel decennio che va dal 2008 al 2018 – ha sottolineato Pellecchia – la spesa pubblica è diminuita del 8,6% nel Mezzogiorno contro un aumento dell’1,4% nel Centro Nord; il Pnrr finalmente prova ad invertire questa tendenza mettendo al centro le condizioni di contesto: infrastrutture, istruzione, sanità”.

“Gli investimenti complessivi derivanti dal Pnrr – ha spiegato Pellecchia – ammontano a un totale di circa 222 miliardi di euro. Sono cifre che possono determinare un nuovo ‘miracolo economico’ se si utilizzano le giuste leve. Più cultura quindi, più competenze e ancora più educazione perché sia realistico l’ottimismo che il domani sarà migliore, che l’ascensore sociale verrà riparato ed i nostri figli staranno meglio di noi”.
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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