Stellantis incontra le OO.SS, la Fismic Confsal: “Un incontro orientato al futuro"

 
Domani a Torino, il Ceo Stellantis, Carlos Tavares, incontrerà il Presidente della Regione, Alberto Cirio, e il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, per proseguire i discorsi intrapresi nel primo incontro avvenuto a marzo scorso. Contemporaneamente, si svolgerà un ulteriore tavolo che vedrà coinvolte le OO.SS, a cui la Fismic Confsal parteciperà rappresentata dal segretario generale Roberto Di Maulo, e dalla responsabile Stellantis Piemonte, Lida Mannucci. È previsto inoltre che i rappresentanti delle RSA incontreranno nel corso della giornata Tavares.

Tavoli distinti, che si intersecheranno per argomenti e intenzioni, dove sia le Istituzioni che i sindacati vorranno ottenere risposte dall’Azienda; sul piatto il futuro della produzione, la transizione ecologica, l’ammodernamento e il futuro occupazionale dei siti Torinesi e più in generale del settore automotive del nostro Paese.

“Quello di domani sarà un incontro importante per Torino – dichiara Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Confsal –, poiché si andrà a parlare e discutere di quello che sarà il futuro industriale di Torino e come cambierà una fetta importante della città. Sarà interessante capire, a fronte della grave crisi energetica, se il gruppo Stellantis, come accennato dall’ad Tavares durante l’intervento al Salone di Detroit, tirerà fuori dal cilindro un progetto di indipendenza energetica e di produzione di energia e se questa sia una delle possibili diversificazioni indispensabili in vista della transizione ecologica e digitale».

“Questo incontro è orientato al futuro. Come Fismic Confsal, riteniamo che sia necessario fare il punto su tutti i reparti più colpiti rispetto alla transizione ecologica, ovvero le meccaniche dove si costruiscono motori e cambi, e di conseguenza chiederemo delucidazioni non solo sul futuro di Torino, ma anche sul progetto della Gigafactory a Termoli, sul futuro di Pratola Serra, di Verrone e Cento”, prosegue Roberto Di Maulo.

“Ci aspettiamo maggiori certezze occupazionali per Mirafiori carrozzeria e che si sveli il progetto di diversificazione verso la produzione di energia che potrebbe essere il futuro del sito di Mirafiori e riconvertire migliaia di lavoratori coinvolti dalla transizione ecologica e digitale. Analoga prospettiva dovrebbe riguardare tutti gli stabilimenti di meccanica in Italia, come sta già avvenendo a Termoli. Complessivamente ritengo che l’incontro non sarà negativo”, conclude il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo.
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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