Il Pentagono ferma Microsoft: il patrimonio di Jeff Bezos raggiunge livelli record

- di: Brian Green
 
Non che avesse bisogno di una mano, ma da oggi Jeff Bezos è "un po' più" l'uomo più ricco del mondo rispetto a ieri: la decisione del Pentagono di annullare il contratto di cloud computing con Microsoft ha causato un aumento del 4,7% delle azioni di Amazon.com Inc.
Un rally che, secondo il Bloomberg Billionaires Index, il  ha aumentato il patrimonio del patron di ben 8,4 miliardi di dollari, portandolo alla cifra record di 211 miliardi di dollari.

Ma la decisione del Dipartimento della Difesa statunitense ha implicazioni molto più serie che quelle legate alla mera classifica delle persone più facoltose del mondo (in cui Bezos è saldamente primo seguito da Elon Musc e Bernard Arnault): il Pentagono ha annullato il contratto per il cloud del valore di 10 miliardi, che è al centro di discussioni dall'assegnazione del 2019, dopo che Amazon stessa si era mossa contestando la decisione di assegnare la commessa alla rivale, scelta presa secondo l'azienda di Bezos per motivazioni politiche dati gli screzi fra Bezos e l'allora Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Microsoft ha commentato con una nota: "Rispettiamo e accettiamo la decisione del Dipartimento della Difesa di muoversi su una strada diversa, nonostante la decisione originaria avesse espresso la fiducia del Pentagono nei confronti della nostra tecnologia".

Adesso c'è da capire come proseguirà la vicenda, visto che questo annullamento non mette la parola fine al contrasto fra i due titani del web: il Pentagono ha già chiarito di voler andare avanti con un progetto a più venditori e ha intenzione di ricevere proposte solo da poche fonti che possono rispettare i requisiti necessari (e capaci di dividersi il contratto), cioè Microsoft e Amazon Web Services.

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