Earth Day 2021, Biden: "Entro il 2030 taglieremo le emissioni del 50%"

- di: Brian Green
 
Il 22 aprile è l'Earth Day e in occasione della giornata mondiale della Terra, i leader mondiali hanno parlato dei problemi legati al cambiamento climatico e all'ambiente. Con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha annunciato l'ambizioso obiettivo di dimezzare le emissioni entro l'inizio della prossima decade.

"Negli Usa ridurremo del 50% le emissioni di gas serra entro al 2030 rispetto ai valori del 2005" - ha spiegato il POTUS durante il Leaders Summit on Climate organizzato dalla sua amministrazione - "Per combattere il cambiamento climatico tenendo il riscaldamento globale sotto il limite di 1,5 gradi non abbiamo molto tempo ma dobbiamo farcela, insieme. Per dare un futuro migliore alle prossime generazioni dobbiamo agire in fretta, è una sfida ambiziosa ma anche una possibilità per creare lavoro e stiamo investendo in questo senso: non basta lavorare per un'economia che sia solo florida ma anche per una che sia pulita e sostenibile. L'America rappresenta il 15% delle emissioni e dobbiamo dare il massimo in questo senso, gli scienziati spiegano che questo decennio sarà decisivo per evitare il peggio quindi dobbiamo agire facendo tutti la stessa parte".

Gli ha fatto eco Xi Jinping: "Abbiamo responsabilità comuni, la Cina sarà a emissioni zero entro il 2060, il progetto della via della Seta può contribuire a creare maggiore benessere e un mondo più pulito di quello attuale".

Dopo di lui, Boris Johnson: "L'approccio americano alla riduzione dei gas è rivoluzionario, possiamo farlo insieme in tutto il mondo, le nazioni più ricche potranno superare l'impegno preso nel 2009 di 100 milioni di dollari, possiamo ricostruire meglio il mondo, in maniera più verde"

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha definito ora il momento giusto per "trasformare il modo in cui viviamo e lavoriamo, sono felice che gli Stati Uniti lavorino di nuovo con noi sul clima perché il mondo ha bisogno del loro contributo. L'obiettivo del 2030 è un chiaro segnale alla comunità internazionale.

E dopo le parole di Macron e Putin, sono arrivate anche le dichiarazioni del premier Mario Draghi, molto attento sul tema sin dal suo insediamento: "Dobbiamo necessariamente invertire la rotta delle politiche climatiche e nell'elaborazione degli obiettivi. E farlo il prima possibile".
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