Tokyo in volo: il Nikkei sfiora i massimi grazie allo yen debole e alla BoJ prudente

- di: Matteo Borrelli

01/05/2025

Tokyo in volo: il Nikkei sfiora i massimi grazie allo yen debole e alla BoJ prudente

Borse asiatiche in rally, ma le tensioni sui dazi Usa restano un rompicapo. Ecco tutti i numeri e le analisi.
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Il Nikkei vola: +1,13% grazie allo yen in caduta libera
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta di oggi, 1° maggio 2025, con un rialzo dell’1,13%, portando il Nikkei 225 a 36.452,30 punti, un balzo di +406 punti. La spinta è arrivata principalmente dalla nuova debolezza dello yen, che ha favorito i titoli export-oriented, dopo che la Banca del Giappone (BoJ) ha confermato il mantenimento della sua politica monetaria accomodante, lasciando invariati i tassi e dando segnali di cautela in un contesto globale ancora incerto.
Il cambio yen/dollaro si è attestato a 144,40, mentre l’euro/yen ha toccato 163,30, livelli che continuano a rendere competitivi i prodotti giapponesi sui mercati internazionali.
“La BoJ ha scelto di non turbare le acque, ma il vero problema resta l’incognita dei dazi Usa”, commenta Kenji Watanabe, strategist di Mizuho Securities. ”I mercati stanno reagendo bene, ma se Washington alza ulteriormente le barriere commerciali, il vento potrebbe girare rapidamente.”
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Le altre Borse asiatiche: un mix di ottimismo e cautela
Ecco come hanno chiuso i principali listini dell’area Asia-Pacifico:
• Shanghai Composite: +0,78% (3.245,67) – Supportato da timidi segnali di ripresa industriale.
• Hang Seng (Hong Kong): +1,05% (18.932,41) – In rialzo nonostante le tensioni geopolitiche.
• Kospi (Seoul): +0,92% (2.780,33) – Spinto dai titoli tech.
• ASX 200 (Sydney): +0,65% (7.420,10) – Resiliente nonostante il calo dei metalli.

Analisti divisi sul futuro
“Le Borse asiatiche stanno cavalcando l’onda della liquidità, ma i fondamentali restano fragili”, avverte Li Mei, economista di Nomura. ”L’inflazione negli Usa e le prossime mosse della Fed potrebbero cambiare tutto.”
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BoJ: niente sorprese, ma il fantasma dei dazi Usa incombe
La Banca del Giappone ha mantenuto i tassi invariati, come ampiamente atteso, ma il governatore Kazuo Ueda ha sottolineato che ”l’incertezza globale richiede prudenza”.
Il vero nodo resta però la minaccia di nuovi dazi statunitensi. “Se Washington colpisce ancora, Tokyo potrebbe essere costretta a rivedere la sua politica”, afferma Akira Sato, esperto di mercati di SMBC.
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Cosa aspettarsi nei prossimi giorni?
• Focus sulla Fed: Le attese per il prossimo meeting (7 maggio) potrebbero influenzare i mercati.
• Dazi e guerra commerciale: Ogni nuova dichiarazione da Washington potrebbe far tremare i listini.
• Dati macro: I prossimi report sull’inflazione USA e sulla produzione cinese saranno cruciali.
“Il rally asiatico è benvenuto, ma la volatilità è dietro l’angolo”, conclude Rachel Chen, trader di UBS. ”Chi investe deve tenere la cintura allacciata.”
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Ultimi dati cambi (ore 15:00 ora di Tokyo):
• USD/JPY: 144,40 (-0,3%)
• EUR/JPY: 163,30 (-0,2%)
• Gold: 2.310 $/oz (-0,5%) – In calo per il rally delle azioni.

Tags: borse asiatiche, asia, finanza, tokyo, yen, tassi, hong kong, oro,

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