Dopo l’avvio sprint (Nikkei +1,27 %), i mercati spengono un po’ i motori: chiusure in progresso, ma con il freno tirato.
Ecco un’analisi vivace e approfondita sulle chiusure odierne delle Borse asiatiche, con un occhio alle valute, materie prime, oro e ai futures per l’apertura delle Borse europee.
Chiusure odierne dei mercati asiatici
- Nikkei 225 +0,43 %
- S&P/ASX 200 +0,06 %
- Shanghai Composite +1,51 %
- SZSE Component +2,02 %
- China A50 +1,62 %
- DJ Shanghai +1,79 %
- Hang Seng +2,07 %
- Taiwan Weighted –0,82 %
- KOSPI +1,30 %
- IDX Composite (Indonesia) +1,02 %
- Nifty (India) +0,45 %
- BSE Sensex +0,46 %
- VN 30 (Vietnam) –1,21 %
Aperture vs chiusure: il confronto
L’avvio di giornata era stato brillante: il Nikkei apriva con un +1,27 %. Tuttavia, le chiusure confermano rialzi più contenuti: +0,43% alla fine è un segnale positivo ma tutt’altro che esplosivo. Molte piazze hanno rallentato rispetto all’entusiasmo iniziale.
Contesto macroeconomico e commenti
I mercati asiatici hanno tratto slancio dall’ottimismo attorno a possibili tagli dei tassi Usa: i futures prezzano un’alta probabilità per un taglio a settembre e un punto percentuale di allentamento entro metà 2026. Bruce Kasman, responsabile globale della ricerca economica di JP Morgan, sottolinea che questo “orientamento accomodante” rafforza le aspettative di easing su un possibile rallentamento dell’occupazione.
Non mancano i rischi: un eventuale rialzo dell’inflazione core Usa verso il 2,9 % potrebbe incrinare il rally dei Treasuries.
Nvidia, con i suoi prossimi risultati trimestrali, è l’osservato speciale: prezzo di mercato intorno ai 4 trilioni $ e stima di +48 % di utile per azione.
Nel frattempo, Donald Trump ha annunciato l’acquisizione del 9,9 % di Intel da parte del governo Usa e un accordo di revenue-sharing con Nvidia sulle vendite verso la Cina.
Valute, oro, petrolio
Cambio: il dollaro scende a circa ~147,3 ¥, l’euro si porta tra 1,169–1,170 $.
Oro: prezzo in rialzo, intorno a 3 365 $/oncia.
Petrolio: Brent attorno a 67,3 $/barile; WTI sui 63,8 $/barile: supportati da un dollaro più debole e dalla stagnazione sul fronte Russia-Ucraina.
Futures per l’apertura delle Borse europee
I futures europei (EuroStoxx 50, DAX) sono perlopiù piatti o leggermente negativi (–0,2 %). I futures Usa (S&P 500, Nasdaq) scambiano anch’essi invariati o in lieve calo (–0,1 %).
Il quadro suggerisce un’apertura europea prudente, con l’attenzione sulle trimestrali Nvidia e i dati sull’inflazione Usa della settimana.
Riepilogo
- Apertura (Nikkei): +1,27 %
- Chiusura media Asia: rialzi meno brillanti (es. Nikkei +0,43 %)
- Drivers principali: Fed dovish, futures tassi in discesa, attesa Nvidia
- Valute e materie prime: dollaro debole, oro e petrolio in leggero rialzo
- Futures Europei/USA: piatti o leggermente negativi → apertura cauta
Conclusione
Le Borse asiatiche hanno chiuso in positivo, ma con un tono più misurato rispetto all’avvio sprint del mattino. L’ottimismo sui tassi e l’attesa per i risultati Nvidia restano il cuore della narrazione. Tuttavia, un occhio vigile resta puntato sull’inflazione Usa attesa venerdì. L’apertura europea si preannuncia dunque cautamente positiva, con un grande sguardo sul calendario macro e su quello societario.