Le borse europee chiudono in rialzo, Milano trainata da banche e telecomunicazioni
- di: Matteo Borrelli

Le principali borse europee hanno concluso la giornata in territorio positivo, sostenute dall’ottimismo su una possibile risoluzione del conflitto in Ucraina e dalle dichiarazioni della Commissione Europea riguardo alla possibilità di escludere le spese per la difesa dal Patto di Stabilità. L’andamento positivo di Wall Street, dopo la pausa festiva, ha ulteriormente rafforzato il sentiment degli investitori.
Andamento dei principali indici europei
• Milano: l’indice FTSE MIB ha registrato un incremento dello 0,59%, chiudendo a 38.554 punti. Questo rappresenta il quarto giorno consecutivo di guadagni, sostenuto principalmente dai settori bancario, telecomunicazioni e difesa.
• Francoforte: il DAX ha mostrato una performance positiva, con un aumento dello 0,20%.
• Parigi: il CAC 40 ha guadagnato lo 0,21%, mantenendo una tendenza rialzista.
• Londra: il FTSE 100 è rimasto pressoché invariato, registrando un lieve calo dello 0,01%.
Focus su Piazza Affari
A Milano, l’FTSE MIB è stato trainato da alcuni titoli chiave:
• Banco BPM: ha registrato un aumento del 2,59%, chiudendo a 9,04 euro. L’istituto ha risposto alle osservazioni di UniCredit riguardo all’OPA su Anima Holding, assicurando che manterrà un CET1 ratio superiore al 13% anche in caso di mancata applicazione del “Danish compromise”.
• Telecom Italia (TIM): il titolo ha guadagnato il 2,49%, attestandosi a 0,28 euro. Gli analisti di Barclays hanno rivisto al rialzo il target price, portandolo a 0,37 euro e confermando la raccomandazione di acquisto.
• Leonardo: ha chiuso in rialzo del 2,16% a 35,00 euro, beneficiando delle prospettive di aumento della spesa per la difesa a livello europeo.
Performance dei titoli Mid Cap
Nel segmento Mid Cap, si sono distinti:
• Maire Tecnimont: ha registrato un incremento del 2,53%, chiudendo a 9,945 euro.
• Sesa: in rialzo del 2,44%, attestandosi a 12,14 euro.
• GVS: ha guadagnato il 2,32%, chiudendo a 10,06 euro.
• Credem: ha registrato un aumento del 2,02%, chiudendo a 12,14 euro.
Valute e materie prime
Sul mercato valutario, l’euro è sceso dello 0,26%, attestandosi a 1,045 dollari. Per quanto riguarda le materie prime, l’oro ha registrato un aumento dell’1,19%, raggiungendo i 2.927,7 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha mostrato un timido guadagno dello 0,35%, con il Light Sweet Crude Oil a 71,41 dollari al barile.
Spread BTP-Bund
Lo spread tra BTP italiani a 10 anni e Bund tedeschi è sceso di 7 punti base, attestandosi a 107 punti base, con un rendimento del BTP decennale al 3,54%. Questo indica una crescente fiducia degli investitori nel debito sovrano italiano.
Un clima di ottimismo
In conclusione, le borse europee hanno beneficiato di un clima di ottimismo legato a potenziali sviluppi positivi sul fronte geopolitico e alle prospettive di politiche fiscali più flessibili in ambito difensivo. Piazza Affari si è distinta tra le principali borse europee, sostenuta da performance positive nei settori bancario e delle telecomunicazioni.