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BPER Banca S.p.A. e Banca Popolare di Sondrio S.p.A. hanno annunciato l’avvio della fase conclusiva del processo di integrazione

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
BPER Banca S.p.A. e Banca Popolare di Sondrio S.p.A. hanno annunciato l’avvio della fase conclusiva del processo di integrazione

BPER Banca S.p.A. e Banca Popolare di Sondrio S.p.A. hanno annunciato l’avvio della fase conclusiva del processo di integrazione che porterà alla fusione per incorporazione di Banca Popolare di Sondrio in BPER Banca.

BPER e Popolare di Sondrio: la fusione entra nella fase operativa

L’operazione si inserisce nel percorso delineato in occasione dell’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria promossa da BPER sulla totalità delle azioni ordinarie della banca valtellinese e rappresenta una delle principali operazioni di consolidamento nel sistema bancario italiano.

Nel comunicato congiunto, le due Banche precisano che «sono in corso le attività propedeutiche per la realizzazione dell’operazione avente ad oggetto la fusione per incorporazione di BP Sondrio in BPER» e che il progetto di fusione sarà sottoposto ai rispettivi Consigli di Amministrazione nella riunione del prossimo 5 novembre 2025, in concomitanza con l’approvazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025.
L’operazione avverrà nel rispetto «dei presìdi richiesti dalla disciplina per le operazioni con parti correlate».

Fusione prevista entro il primo semestre 2026
Le due Banche confermano che la fusione costituisce una leva strategica per accelerare la crescita e massimizzare la creazione di valore per tutti gli stakeholder, anche grazie alle sinergie di costi e di ricavi che potranno derivare dalla piena integrazione societaria.
Il perfezionamento della fusione è subordinato all’approvazione del progetto da parte delle rispettive Assemblee straordinarie e al rilascio delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente da parte delle Autorità di Vigilanza competenti.
La conclusione dell’operazione è prevista entro il primo semestre del 2026.

Nuovo modello organizzativo e razionalizzazione della rete
In vista dell’integrazione, il Consiglio di Amministrazione di BPER ha approvato un nuovo modello organizzativo in ottica combined, che entrerà in vigore alla data di efficacia della fusione.
Il nuovo assetto è stato definito anche con l’obiettivo di valorizzare il contributo delle due realtà coinvolte e prevede la creazione di nuove strutture operative, tra cui una Direzione Regionale dedicata all’area dell’Alta Lombardia.

Sono inoltre programmati interventi di riorganizzazione della rete, finalizzati al raggiungimento delle sinergie stimate, con l’accorpamento di circa 90 sportelli situati nelle regioni del Centro-Nord, ad esclusione della Provincia di Sondrio.
Tale processo sarà attuato in coerenza con gli obiettivi di efficienza, equilibrio territoriale e mantenimento di un forte radicamento locale.

Piano di ricambio generazionale e 800 uscite volontarie

Contestualmente, il Consiglio di Amministrazione di BPER ha approvato «l’attivazione di un percorso volto a favorire il ricambio generazionale attraverso l’uscita, su base volontaria, di 800 dipendenti del Gruppo».
L’iniziativa prevede, «anche con il ricorso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà», l’attuazione del piano «prevalentemente nel corso del 2026».
Il percorso sarà sviluppato nel rispetto della normativa vigente e «dovrà essere condiviso con le Organizzazioni Sindacali».

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Sondrio ha approvato l’attivazione del medesimo percorso per quanto di propria competenza, assicurando un approccio coerente e coordinato in vista della fusione.
L’obiettivo è promuovere un rinnovamento generazionale equilibrato, accompagnato da nuove competenze funzionali alle strategie del gruppo integrato.

Una fusione di portata strategica
L’operazione di fusione per incorporazione conferma la volontà di creare un gruppo bancario di dimensioni e solidità tali da garantire maggiore competitività nel contesto nazionale ed europeo.
L’integrazione tra BPER e BP Sondrio consentirà di unire competenze, capitali e reti territoriali, favorendo la realizzazione di economie di scala e sinergie industriali.
La nuova entità sarà in grado di presidiare in modo più efficiente i principali mercati del Centro e Nord Italia, con benefici attesi in termini di efficienza, redditività e qualità del servizio alla clientela.

L’approvazione del progetto di fusione rappresenta, dunque, un passaggio cruciale nel percorso di evoluzione del gruppo BPER, che prosegue nel proprio processo di crescita attraverso l’integrazione con una realtà di forte tradizione locale come Banca Popolare di Sondrio.
La fusione, oltre a razionalizzare la presenza territoriale, intende creare le condizioni per una crescita sostenibile nel medio periodo, rafforzando la capacità di investimento in innovazione tecnologica, digitalizzazione e sviluppo delle risorse umane.

Con la conclusione del processo entro la prima metà del 2026, il sistema bancario italiano si arricchirà di un nuovo polo di riferimento, capace di coniugare dimensione industriale, radicamento territoriale e solidità patrimoniale, in linea con le direttive di vigilanza e con gli obiettivi di efficienza e trasparenza richiesti dal mercato.

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