• FAM 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Catastrofi, scatta l’obbligo di polizza per B&B, stabilimenti e cantieri

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Catastrofi, scatta l’obbligo di polizza per B&B, stabilimenti e cantieri

Una svolta silenziosa, ma destinata a incidere concretamente su molte realtà economiche, soprattutto nei settori turistico e dell’edilizia. Secondo l’interpretazione fornita dall’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), da ora anche i bed & breakfast, gli stabilimenti balneari e le attrezzature di cantiere dovranno sottoscrivere una polizza obbligatoria contro i rischi da catastrofi naturali. Tuttavia, l’obbligo scatta solo in presenza dell’iscrizione al Registro delle imprese.

Catastrofi, scatta l’obbligo di polizza per B&B, stabilimenti e cantieri

Non tutti saranno tenuti ad adeguarsi. I B&B a gestione familiare, senza partita Iva o struttura imprenditoriale, restano esclusi. Lo stesso vale per attività turistiche o balneari svolte in forma occasionale. Il criterio è netto: chi è impresa, si deve assicurare; chi non lo è, per ora resta libero.

Esclusi eventi estremi e danni a terzi
Non tutto, però, rientra nelle coperture obbligatorie. Bombe d’acqua, eruzioni vulcaniche e bradisismo sono escluse. Così come i danni causati a terzi dai beni assicurati: la responsabilità civile non è ricompresa e richiede polizze distinte. Una selezione che, se da un lato evita un’estensione eccessiva del vincolo, dall’altro lascia fuori proprio alcune delle calamità più frequenti.

Fabbricati in costruzione e terreni: cosa cambia
Altro elemento rilevante: gli edifici ancora in fase di costruzione non sono soggetti all’obbligo di polizza. Non essendo considerati “beni” completati, restano fuori. I terreni, invece, possono essere coperti, ma soltanto per le spese di ripristino successive all’evento distruttivo.

Verso una cultura del rischio più matura

Dietro la misura si intravede un cambio di passo culturale: chi fa impresa, anche stagionale o temporanea, dovrà dotarsi degli strumenti necessari per far fronte a eventi sempre più intensi e frequenti. Il principio è quello della responsabilità preventiva: non si può più aspettare il disastro per agire. Serve essere pronti prima. E per farlo, ora serve anche una polizza.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 92 record
Pagina
3
10/07/2025
Berlino si ribella a Orcel, l’Europa osserva in silenzio
Unicredit sfida Germania e golden power. Commerzbank resiste, il Tar decide su Bpm. E Brux...
10/07/2025
Voli: sciopero degli handler, Ita cancella 36 tratte
Disagi in tutta Italia per la protesta del personale Assohandlers. Voli cancellati, rimbor...
10/07/2025
Asia in altalena tra tariffe Usa e Nvidia: mercati in lieve rialzo
Le Borse asiatiche reagiscono ai dazi Usa e al rally di Nvidia. Oro, gas e valute in tensi...
10/07/2025
Spese in crescita, ma la fiducia è in caduta libera
Le famiglie italiane tornano a spendere tra bollette e timori sul futuro. Elettrodomestici...
10/07/2025
Lo Stato imprenditore torna protagonista nei mercati globali
Cresce il peso delle partecipate in Borsa. In Italia il Mef vale 90 miliardi. È la riscoss...
10/07/2025
Giappone sotto attacco: i dazi Usa frenano la crescita
Un nuovo studio lancia l’allarme: Pil giapponese giù dello 0,8% già nel 2025. Trump rilanc...
Trovati 92 record
Pagina
3
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25