• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Catastrofi, scatta l’obbligo di polizza per B&B, stabilimenti e cantieri

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Catastrofi, scatta l’obbligo di polizza per B&B, stabilimenti e cantieri

Una svolta silenziosa, ma destinata a incidere concretamente su molte realtà economiche, soprattutto nei settori turistico e dell’edilizia. Secondo l’interpretazione fornita dall’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), da ora anche i bed & breakfast, gli stabilimenti balneari e le attrezzature di cantiere dovranno sottoscrivere una polizza obbligatoria contro i rischi da catastrofi naturali. Tuttavia, l’obbligo scatta solo in presenza dell’iscrizione al Registro delle imprese.

Catastrofi, scatta l’obbligo di polizza per B&B, stabilimenti e cantieri

Non tutti saranno tenuti ad adeguarsi. I B&B a gestione familiare, senza partita Iva o struttura imprenditoriale, restano esclusi. Lo stesso vale per attività turistiche o balneari svolte in forma occasionale. Il criterio è netto: chi è impresa, si deve assicurare; chi non lo è, per ora resta libero.

Esclusi eventi estremi e danni a terzi
Non tutto, però, rientra nelle coperture obbligatorie. Bombe d’acqua, eruzioni vulcaniche e bradisismo sono escluse. Così come i danni causati a terzi dai beni assicurati: la responsabilità civile non è ricompresa e richiede polizze distinte. Una selezione che, se da un lato evita un’estensione eccessiva del vincolo, dall’altro lascia fuori proprio alcune delle calamità più frequenti.

Fabbricati in costruzione e terreni: cosa cambia
Altro elemento rilevante: gli edifici ancora in fase di costruzione non sono soggetti all’obbligo di polizza. Non essendo considerati “beni” completati, restano fuori. I terreni, invece, possono essere coperti, ma soltanto per le spese di ripristino successive all’evento distruttivo.

Verso una cultura del rischio più matura

Dietro la misura si intravede un cambio di passo culturale: chi fa impresa, anche stagionale o temporanea, dovrà dotarsi degli strumenti necessari per far fronte a eventi sempre più intensi e frequenti. Il principio è quello della responsabilità preventiva: non si può più aspettare il disastro per agire. Serve essere pronti prima. E per farlo, ora serve anche una polizza.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 119 record
Pagina
2
16/12/2025
Consob, utili in crescita a doppia cifra per le banche quotate nel primo semestre
Profitti a 16,7 miliardi (+11,9%) nonostante il calo del margine di interesse. Commissioni...
16/12/2025
Confcommercio, via libera del ministero della Giustizia al nuovo Codice etico
Aggiornamento al Dlgs 231/2001: più reati presupposto, nuove aree di rischio e rafforzamen...
16/12/2025
Credito alle famiglie, nei primi 9 mesi del 2025 erogazioni in crescita
Nei primi nove mesi del 2025 il credito alle famiglie italiane continua a crescere
16/12/2025
Inflazione, a novembre rallenta all’1,1%. Scende il carrello della spesa, pesa il calo di trasporti ed energia
L’inflazione rallenta lievemente a novembre, confermando un quadro di progressiva normaliz...
Trovati 119 record
Pagina
2
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720