Pagamenti, piattaforme e sovranità digitale: come il circuito nazionale costruisce l’infrastruttura del futuro
Bancomat non si limita più a far funzionare i pagamenti: li organizza, li connette, li proietta nel prossimo decennio. Il 2026 segna il punto di arrivo di una trasformazione silenziosa ma radicale, che sposta il baricentro del circuito nazionale verso un ruolo da piattaforma di sistema, capace di unire banche, cittadini e istituzioni in un unico ecosistema digitale.
Non è un cambio di pelle cosmetico, ma un riposizionamento industriale. Il pagamento smette di essere un gesto isolato e diventa un’infrastruttura continua, invisibile ma decisiva, che accompagna la vita economica del Paese in ogni momento: dal negozio fisico all’online, dai servizi pubblici ai trasferimenti tra privati.
ONE BANCOMAT: il wallet di sistema
Il cuore di questa evoluzione ha un nome preciso: ONE BANCOMAT. Non un semplice wallet, ma un punto di accesso universale ai pagamenti digitali italiani. Una soluzione che le banche possono integrare nei propri canali o adottare come riferimento, offrendo ai clienti un’esperienza completa senza dover ricorrere a infrastrutture esterne.
Pagamenti in negozio tramite NFC, e-commerce, trasferimenti peer-to-peer con il solo numero di telefono, operazioni verso la Pubblica Amministrazione, servizi avanzati come escrow e split payment: tutto converge in un’unica architettura, progettata per coprire ogni caso d’uso presente e futuro.
Il valore sta nella semplicità per l’utente finale e nella standardizzazione per il sistema, che riduce costi, complessità operative e tempi di integrazione.
Sovranità tecnologica e ruolo delle banche
È una scelta dal significato strategico netto. In un contesto dominato da grandi player globali, Bancomat rafforza non solo la sovranità tecnologica del Paese,ma il concetto di sovranità europea nei pagamenti digitali, in qualità di fondatore dell’alleanza EuroPA - con l’obiettivo di ridefinire il panorama dei pagamenti digitali europei attraverso la creazione di un ecosistema interoperabile, sicuro e pienamente sovrano. Oggi, le piattaforme che fanno parte di EuroPA rappresentano oltre 100 milioni di utenti e miliardi di transazioni ogni anno, posizionando l’iniziativa tra i progetti più rilevanti per lo sviluppo di una rete europea integrata di pagamenti digitalimettendo a disposizione del sistema bancario una piattaforma condivisa, sicura e conforme agli standard europei.
Il modello è cooperativo: Bancomat non compete con le banche, le abilita e attraverso EuroPA assume una dimensione europea. Consente anche agli istituti di minori dimensioni di offrire servizi digitali evoluti, mantenendo il controllo della relazione con il cliente e valorizzando la fiducia costruita nel tempo.
EUR-BANK: la stablecoin di sistema
Su questa base si innesta una delle iniziative più ambiziose: EUR-BANK. La proposta di una stablecoin di sistema, ancorata all’euro, garantita e regolamentata, pensata per accompagnare l’ingresso dei digital asset all’interno di un ecosistema bancario vigilato.
Non un salto nel buio, ma un passo misurato e strategico, che riconosce il ruolo crescente della blockchain senza rinunciare a sicurezza, trasparenza e compliance. L’obiettivo è creare un ponte solido tra finanza tradizionale e nuova economia digitale, offrendo strumenti efficienti a cittadini e imprese.
BANCOMAT Club: la premialità come collante
Accanto alla tecnologia, Bancomat lavora sull’esperienza. Con BANCOMAT Club, la premialità diventa parte integrante dell’ecosistema dei pagamenti. Non un semplice programma fedeltà ma un collante relazionale che restituisce valore a ogni transazione.
Pagare e scambiare denaro diventano gesti che generano benefici concreti, collegando la quotidianità ai mondi dello sport, della cultura e della musica. Un programma aperto a tutte le banche aderenti e dedicato agli utenti che scelgono BANCOMAT Pay per le proprie operazioni di pagamento e scambio denaro, che rafforza il legame emotivo tra circuito e utenti.
Accordi strategici e servizi concreti
La visione di piattaforma si traduce in servizi tangibili. Dalla collaborazione con pagoPA per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, al contactless del pedaggio autostradale fino ai nuovi prodotti co-badged con le banche
Sono progetti che riportano Bancomat al centro del sistema, come infrastruttura condivisa capace di semplificare la vita quotidiana e ridurre le frizioni tra cittadini, imprese e istituzioni.
Dal pagamento alla fiducia
Il messaggio è netto: il valore non sta solo nella transazione, ma nell’infrastruttura che la rende possibile. Bancomat presidia questo spazio con una proposta unitaria, cooperativa e profondamente europea, trasformando il pagamento in una leva di competitività per l’intero Paese.
Da circuito a piattaforma, da tecnologia a fiducia collettiva. È su questo terreno che Bancomat costruisce la propria scommessa industriale. E la gioca fino in fondo.
Il pagamento come servizio continuo
C’è un cambio di paradigma che attraversa l’intero progetto Bancomat e che va oltre la dimensione tecnologica. Il pagamento non è più un atto isolato, ma un servizio continuo, che accompagna cittadini e imprese lungo tutta la vita economica: dall’identità digitale alla gestione del denaro, dalla relazione con la banca all’accesso ai servizi pubblici. In questa continuità Bancomat si propone come infrastruttura abilitante, stabile e affidabile, capace di portare ordine, sicurezza e fiducia dentro la complessità del digitale.
Da circuito a piattaforma, da tecnologia a fiducia collettiva. È su questo terreno che Bancomat costruisce la propria scommessa industriale. E la gioca fino in fondo.