• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Centro Studi Promotor: "Finiti gli incentivi auto, vanno rifinanziati"

- di: Brian Green
 
Centro Studi Promotor: 'Finiti gli incentivi auto, vanno rifinanziati'
Il mercato delle automobili ha vissuto mesi molto difficili dallo scoppio della pandemia e uno degli strumenti che aveva evitato il tracollo dell'intera filiera era stato lo stanziamento introdotto nel 2020 dalla Legge di Bilancio che introduceva incentivi per chi acquistava vetture con basso tasso di emissione.
Ora però questo effetto sarebbe vicino a terminare, come spiegato dal presidente di Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano: "Lo stanziamento previsto dalla Legge di Bilancio per incentivi all'acquisto di automobili che avessero emissioni di anidride carbonica comprese fra 61 e 135 gr/km si è ormai esaurito: inizialmente l'obiettivo di questo strumento era quello di sostenere il mercato delle automobili nel primo semestre dell'anno in corso e sicuramente è stato fondamentale per non portare al crollo delle immatricolazioni. Però adesso si è rivelato insufficiente per coprire l'intero semestre".

Lo studio quindi mostra che l'esaurimento potrebbe avere conseguenze terribili per il mercato: "Da giugno" - prosegue Quagliano - "prevediamo un drastico calo delle vendite con effetti negativi sul quadro economico del 2021: ora è necessario che il Governo affronti rapidamente l'emergenza legata al mercato automobili rifinanziando al più presto gli incentivi".

Dal report, il Centro Studi Promotor evince che gli incentivi prenotabili fino all'8 aprile, le vendite di automobili potrebbero rimanere a livelli accettabili (quindi in linea con quelli dei primi mesi del 2021) ad aprile e non oltre la prima parte di maggio, ribadendo però che si tratta di cifre comunque molto inferiori rispetto agli anni precedenti allo scoppio della pandemia. Quagliano ha terminato le sue considerazioni in modo piuttosto chiaro: "È fondamentale che venga previsto anche un adeguato stanziamento per la seconda metà del 2021, in mancanza di interventi rapidi il mercato dell'automobile e il suo indotto sono condannati a collassare, andando a influire molto pesantemente sull'obiettivo di ottenere nel 2021 la crescita del PIL del 4% che si era stimata, dopo il crollo del 8,9% calcolato nel 2020".

Notizie dello stesso argomento
Trovati 106 record
16/12/2025
Manovra, maxi-emendamento riscrive le regole: Tfr, pensioni e imprese
La manovra cambia volto con il maxi-emendamento: Tfr ai fondi con silenzio-assenso, strett...
16/12/2025
Manovra 2026, Tobin Tax e PEX: scossa al mercato dei capitali
Tobin Tax raddoppiata, nuove regole PEX su dividendi e capital gain e riforma del TUF: eff...
16/12/2025
Imu, oggi scade il pagamento della seconda rata
Oltre 26 milioni di contribuenti coinvolti, gettito stimato intorno agli 11 miliardi
16/12/2025
L’Italia degli alberghi: una potenza europea spesso sottovalutata
C’è un’Italia che non fa rumore, ma che ogni giorno tiene in piedi una parte decisiva dell...
16/12/2025
AssoNEXT Awards 2025: a Milano la celebrazione delle eccellenze dell'Euronext Growth Milan
Riconoscimenti a Otofarma, Redelfi e I.CO.P., premi speciali a First Capital, Algebris e A...
16/12/2025
Consob, utili in crescita a doppia cifra per le banche quotate nel primo semestre
Profitti a 16,7 miliardi (+11,9%) nonostante il calo del margine di interesse. Commissioni...
Trovati 106 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720