Cnh: -17% utile I trim a 402 mln $, sopra stime, ricavi -10% a 4,81 mld

- di: RCor
 
Cnh Industrial ha chiuso il primo trimestre con profitti e ricavi in ribasso, ma in entrambi i casi sopra le aspettative, registrando un ribasso delle vendite nette delle attivita' industriali. La societa' ha limato le previsioni per l'intero 2024, per quanto riguarda vendite e margini del segmento Agricolture sia per quanto riguarda il free cash flow delle attivita' industriali. Nei tre mesi a marzo, Cnh ha riportato un utile netto di 402 milioni di dollari, 0,31 dollari per azione, il 17% in meno rispetto ai 486 milioni, 0,35 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi consolidati sono scesi del 10% a 4,818 miliardi, con quelli delle attivita' industriali calati del 14% a 4,131 miliardi. Gli analisti attendevano un utile per 0,26 dollari per azione con ricavi per 4,64 miliardi. L'utile netto adjusted e' calato del 54% a 421 milioni. L'Ebit adjusted delle attivita' industriali e' stato di 405 milioni (contro i 555 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso), con un margine del 9,8%, contro l'11,6% del primo trimestre 2023. La liquidita' netta utilizzata nelle attivita' operative e' stata di 894 milioni di dollari.

Cnh Industrial, in seguito alle previsioni piu' basse sulle vendite nel settore agricolo, ha rivisto le stime per l'intero 2024. In particolare attende ora vendite del segmento Agricolture in calo tra l'11% e il 15% anno su anno, compresi gli effetti valutari (contro la precedente forchetta tra l'8% e il 12%), un margine Ebit del segmento Agricolture tra il 13,5% e il 14,5% (contro il precedente range tra 14% e 15%), vendite nette del segmento Costruzioni in calo tra il 7% e l'11% (invariato), con un margine Ebit tra il 5% e il 6% (invariato). Il free cash flow delle attivita' industriali e' atteso tra 1,1 e 1,3 miliardi di dollari (da 1,2-1,4 miliardi) e un utile per azione adjusted tra 1,45 e 1,55 dollari (da 1,5-1,6 dollari). L'azienda prevede che nel 2024 le vendite retail globali del settore "saranno inferiori sia nel mercato delle macchine per l'agricoltura sia in quello delle macchine per l'edilizia". Nel complesso dei mercati chiave in cui la societa' opera, Cnh aveva stimato in precedenza che le vendite al dettaglio del settore agricolo sarebbero calate tra il 10% e il 15%, ma ora prevede che "i volumi del settore scenderanno di circa il 15%, all'estremo inferiore dell'intervallo precedente. Le vendite al dettaglio del settore delle macchine per costruzioni sono ancora previste in calo di circa il 10% rispetto al 2023". In questo contesto, Cnh "continua a impegnarsi per migliorare i margini, proseguendo con i programmi di riduzione dei costi annunciati in precedenza, soprattutto per quanto riguarda le spese per prodotti, generali e amministrative. Questi programmi stanno procedendo come previsto e si prevede che compenseranno parzialmente l'impatto di una minore domanda".
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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