Covid-19: Pfizer nel 2021 incasserà 36 miliardi di dollari per il suo vaccino

- di: Brian Green
 
Pfizer ha aumentato le previsioni di vendita per il 2021 per il suo vaccino contro il Covid-19 del 7,5% a 36 miliardi di dollari. Una stima che supera le previsioni degli analisti e che prevede, per il 2022, di ricavare 29 miliardi di dollari dalla vendita del vaccino. La crescita esponenziale dei ricavi viene messa in relazione alla firma di accordi con i Paesi per le dosi di richiamo e per avere ricevuto l'autorizzazione per l’uso dei suoi vaccini nei bambini.

Pfizer prevede incassi fino a 36 miliardi per il vaccino anti-Covid

Spinto da una campagna di vaccinazione senza precedenti contro la pandemia di Covid-19 a livello globale, il vaccino di Pfizer è diventato rapidamente uno dei prodotti più venduti nei circa 172 anni di storia dell’azienda. La società divide equamente le spese e il profitto dal vaccino con il suo partner tedesco BioNTech .

Altri vaccini ''rivali'', come Moderna e Johnson & Johnson, hanno dovuto affrontare intoppi di produzione, aiutando Pfizer ad estendere il suo vantaggio nella firma di accordi di fornitura con i Paesi. La società è ora impegnata anche nel lancio di dosi di richiamo del vaccino, in attesa dell’esito di un incontro normativo con le autorità statunitensi sull’uso delle sue dosi nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni.

Il vaccino ha generato vendite per 13 miliardi di dollari nel terzo trimestre. Gli analisti si aspettavano in media 10,88 miliardi di dollari. Le azioni della società, fondata a New York, nel 1849, da Charles Pfizer e Charles Erhart, ieri sera, alla chiusura della Borsa, hanno guadagnato il 4,2 per cento, cioè 1,81 dollari, per chiudere a 45,45 dollari.

Tuttavia, l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, si è detto preoccupato che i Paesi poveri non effettuino per tempo ordini per i vaccini per il prossimo anno e che, quindi, finiscano dietro quelli ricchi quando le dosi saranno distribuite. ''I Paesi ad alto reddito" - ha aggiunto - "hanno la tendenza ad essere molto più proattivi e stanno già ordinando''.
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