CrowdFundMe ottiene la nuova autorizzazione europea per il crowdinvesting

- di: Redazione
 
CrowdFundMe ha ufficializzato l'ottenimento della nuova autorizzazione europea per gli operatori del settore crowdfunding, passaggio chiave la continuità operativa e la conformità al Regolamento Europeo per le Piattaforme di settore che entra in vigore oggi.

CrowdFundMe ottiene la nuova autorizzazione europea per il crowdinvesting

CrowdFundMe usufruirà quindi delle nuove normative, che favoriscono la formazione di un mercato unico europeo, uniformato con regole chiare: esse incentivano l’erogazione transfrontaliera dei servizi di crowdinvesting (prima era scoraggiata da leggi estremamente frammentate). Sarà quindi possibile raccogliere fondi per startup e PMI rivolgendosi anche a investitori di altri Paesi dell’Unione europea.

Inoltre, i
l nuovo regolamento darà vantaggi a investitori (nuovo processo di profilazione aggiunto sul sito, in modo da garantire maggiori tutele) e imprese (sarà introdotto un nuovo processo di raccolta documentale durante la fase di onboarding, volto a favorire la trasparenza).

Tommaso Baldissera Pacchetti, Ceo di CrowdFundMe (nella foto), ha commentato: “L’ottenimento dell’autorizzazione è il primo fondamentale passo per accelerare il nostro percorso di crescita. Adesso il portale potrà operare all’interno di un quadro regolatorio uniformato a livello europeo e agire con dinamiche transfrontaliere, attirando investitori da ogni Stato membro. Inoltre, vi sono benefici anche per i nostri investitori e le società emittenti, grazie a normative che prevedono più trasparenza e maggiori tutele”.

Benedetto Pirro, Coo di CrowdFundMe, ha aggiunto: “Il procedimento autorizzativo ha rappresentato una sfida importante per la società, ma grazie alla nostra compliance e allo studio legale LX20 Law Firm siamo riusciti a ottenere il risultato atteso. Adesso siamo pronti per lanciare nuove opportunità d’investimento: nell’ultimo periodo abbiamo infatti sviluppato una solida pipeline”.
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