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Decreto Sostegni, Postacchini (Confcommercio): "Servono ristori più adeguati"

- di: Daniele Minuti
 
Decreto Sostegni, Postacchini (Confcommercio): 'Servono ristori più adeguati'
Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna, ha parlato oggi durante l'audizione di Confcommercio sul Decreto Sostegni in Senato e commentando le conseguenze economiche e sociali dell'emergenza sanitaria ha usato termini molto chiari.

"Nel 2020 c'è stato un calo dei consumi pari a 128 miliardi di euro"
- ha spiegato Postacchini - "con 300.000 imprese del commercio al dettaglio non alimentare e del terziario di mercato a rischio chiusura, 240.000 delle quali con diretta conseguenza della crisi di reddito e liquidità a cui va aggiunta una riduzione del lavoro autonomo, ordinistico e non ordinistico, di 200.000 unità. Vogliamo quindi ribadire l'evidente insostenibilità economico-sociale del modello delle chiusure e la necessità del decollo della campagna vaccinale, sottolineando l'esigenza del rafforzamento delle risorse dedicate ai ristori per imprese, partite IVA e professionisti dopo le perdite di fatturato medio mensile registrate lo scorso anno rispetto al 2019".

Postacchini ha continuato: "È stato archiviato il meccanismo dei codici ATECO e sono stati stanziati 11 miliardi di euro per questi interventi sui 32 mobilitati del decreto: ma pur tenendo conto dei filtri selettivi per usufruire degli indennizzi, i soggetti interessati sono circa 3 milioni, quindi il ristoro medio ammonterà a circa 3700 euro. Così non basta, ribadiamo che servono ristori più adeguati in termini di risorse, più inclusivi come parametri d'accesso e che tengano conto dei costi fissi, oltre che più veloci in termini di meccanismi operativi. Bisogna fare di più e farlo prima, sia per un nuovo scostamento di bilancio che per affrontare moratorie fiscali più ampie e un nuovo aspetto dell'emergenza connesso alla tenuta della struttura finanziaria delle imprese: la proroga della moratoria sui prestiti bancari e l'allungamento di tempi per il rimborso di prestiti assistiti da garanzie pubbliche".

Stando alle considerazioni nella memoria di Confcommercio, queste sono le esigenze fondamentali che valgono anche per le misure rivolte a turismo, cultura, montagna e professioni. Mentre per quanto riguarda i trasporti serve sostenere l'intero sistema dell'accessibilità non limitandosi a quello pubblico locale. Capitolo ammortizzatori sociali: è ritenuta positiva la proroga della Cassa Covid-19 ma di essa andrà assicurata la continuità rispetto al ciclo di prestazioni  precedenti e un nuovo finanziamento del fondo per "il parziale esonero contributivo di lavoratori professionisti e autonomi".
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