• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Unicredit, strappo con Amundi: masse quasi azzerate entro il 2027

- di: Bruno Legni
 
Unicredit, strappo con Amundi: masse quasi azzerate entro il 2027
Unicredit, strappo con Amundi: masse quasi azzerate entro il 2027
La banca di Orcel (foto) accelera sul disimpegno dal gestore francese e riapre il dossier fusioni: “Servono campioni europei”. Sullo sfondo il nuovo piano di Amundi e l’interesse di BNP Paribas per una partnership.

Cosa sta succedendo davvero

Unicredit ha imboccato la via d’uscita dall’accordo di distribuzione con Amundi, riducendo rapidamente i volumi dei clienti collocati tramite il gestore francese e puntando a portarli quasi a zero entro metà 2027. La banca considera eventuali penali come un costo inferiore rispetto alle commissioni che pagherebbe mantenendo l’intesa attuale.

Perché ora

La scadenza naturale dell’accordo cade a luglio 2027. Amundi presenterà il 18 novembre il nuovo piano triennale dopo afflussi robusti e masse ai massimi: un quadro che consente di ricalibrare priorità e dipendenza dai canali di distribuzione italiani. Per Unicredit è l’occasione di riallineare costi e governance commerciale sul risparmio gestito.

Le mosse intorno al tavolo

BNP Paribas ha manifestato apertura a una futura collaborazione di prodotto con Unicredit se l’attuale intesa non fosse rinnovata. Il mercato dell’asset management europeo fiuta un riassetto della distribuzione: dai grandi ETF provider a boutique specialistiche, gli operatori sono pronti a proporsi su segmenti mirati.

Il messaggio di Orcel sulle M&A

Nel corso di un recente evento, Andrea Orcel ha respinto l’idea che le aggregazioni bancarie penalizzino il credito: “Più è grande una banca, meno è concentrata, più ha bilancio e capitale per finanziare l’economia”. E ha insistito sulla necessità di “campioni bancari europei” anche in Italia.

La logica industriale

Per Unicredit, tagliare i costi di intermediazione e alzare la leva commerciale su prodotti proprietari o selezionati equivale a più margini ricorrenti e a una maggiore flessibilità nelle alleanze: multi-boutique, accordi bilaterali, piattaforme ETF, fino a un eventuale rientro selettivo su soluzioni interne.

Prossime tappe

Q4 2025–1H 2026: possibile accelerazione della migrazione delle masse e definizione dei partner di prodotto.

18 novembre 2025: presentazione del piano Amundi con indicazioni sulla sensibilità al canale italiano.

Entro luglio 2027: scadenza dell’accordo e decisione finale su rinnovo, sostituzione o modello multi-partner.

Cosa guardare in Borsa

Tre variabili chiave: tempistica del disimpegno, peso delle penali rispetto al risparmio commissionale e nuovi accordi di distribuzione. In controluce, il mercato valuterà la coerenza tra disciplina di capitale, payout e traiettoria di crescita organica.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 93 record
Pagina
2
07/12/2025
Fisco 2025: entrate record ma Irpef giù e lotta all’evasione accelera
Entrate tributarie oltre 471 miliardi nei primi 10 mesi del 2025: Iva e imposte indirette ...
07/12/2025
Trump sotto assedio sui prezzi ora accusa i “cartelli” del cibo
Donald Trump lancia una maxi-indagine su carne, semi e fertilizzanti accusando presunti “c...
07/12/2025
Mps-Mediobanca: la Consob azzera il presunto “patto occulto”
Documento Consob 15 settembre 2025: nessun patto occulto tra Mps, Delfin e Caltagirone nel...
07/12/2025
Mps-Mediobanca, le tre vie segrete del risiko bancario
Dal memo al Mef del 2022 ai colloqui con Nagel nell’estate 2024, fino alla scalata su Medi...
06/12/2025
Salari ko (-8,8%) dal 2021, lavoro anziano e Paese in apnea
I salari restano sotto i livelli del 2021, persi 6.400 euro di potere d’acquisto. Cresce l...
06/12/2025
Italia-Cina, effetto dazi Usa: perché il deficit commerciale esplode
Il disavanzo commerciale Italia-Cina punta ai 45 miliardi: importazioni in crescita, prodo...
Trovati 93 record
Pagina
2
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720