In un mercato dell’auto che fatica ancora a imboccare con decisione la via della transizione ecologica, Edison Energia e Nissan scelgono di unire le forze per dare una scossa al settore della mobilità elettrica in Italia. L’accordo, annunciato oggi a Roma, prevede la fornitura e l’installazione di wallbox domestiche attraverso la rete di concessionarie Nissan, con l’obiettivo di semplificare la vita a chi decide di acquistare un veicolo elettrico e di rafforzare la filiera nazionale dell’e-mobility.
Edison e Nissan, alleanza elettrica per cambiare la mobilità italiana
La collaborazione tra Edison Energia — società del gruppo Edison attiva nella vendita di energia e gas per famiglie e imprese — e il costruttore giapponese arriva in un momento cruciale per il mercato. In Italia circolano oggi circa 350.000 auto full electric, pari a una quota del 5% del parco circolante, ancora lontana dagli obiettivi europei per il 2035. La sfida principale resta quella delle infrastrutture e della semplicità d’uso: il nuovo accordo punta a rispondere proprio a questa esigenza, portando la ricarica “chiavi in mano” direttamente dentro le concessionarie.
Chi acquista una vettura 100% elettrica Nissan — dalle compatte Micra e Leaf al crossover Ariya, fino ai veicoli commerciali Townstar e Interstar — potrà includere nel pacchetto anche il sistema Edison Plug&Go, che comprende una wallbox domestica e il servizio di installazione gestito dai tecnici Edison. Tutto in un solo punto vendita, senza la necessità di ulteriori intermediari.
L’obiettivo: rendere semplice la ricarica
L’intesa nasce da una constatazione economica e industriale: per far crescere il mercato elettrico servono soluzioni integrate, capaci di unire veicolo, energia e infrastruttura. In un Paese dove la rete di ricarica pubblica cresce ma non copre ancora uniformemente il territorio, la ricarica domestica resta un fattore decisivo per la diffusione dei veicoli elettrici.
Per le due aziende, la partnership rappresenta una leva strategica: per Nissan, un modo per fidelizzare i clienti offrendo un servizio completo; per Edison Energia, un canale privilegiato per consolidare la propria presenza nel mercato retail dell’energia e dei servizi tecnologici.
Le parole di Edison: “Facilitare la rivoluzione verde”
“Edison Energia crede fortemente nella transizione verso una mobilità più sostenibile, incentivandola con soluzioni semplici e vantaggiose come l’installazione di wallbox domestiche”, ha dichiarato Massimo Quaglini, amministratore delegato della società (nella foto). “La partnership con un’azienda importante come Nissan — ha aggiunto — ha l’obiettivo di vincere le sfide presenti oggi nel mercato automotive, agevolando lo sviluppo di prodotti e servizi volti a facilitare la ricarica di tutti i tipi di veicoli elettrici”.
Dietro le parole, una strategia chiara: accorciare la distanza tra l’automobilista e la transizione energetica, semplificando il passaggio all’elettrico. In un contesto di incertezza normativa e incentivi intermittenti, la collaborazione punta a offrire certezze e servizi immediati.
Un mercato che cambia (e che pesa sull’economia)
L’accordo tra Edison e Nissan si inserisce in una fase in cui il mercato italiano dell’auto elettrica è al bivio. I numeri restano modesti rispetto ad altri Paesi europei — basti pensare che in Germania la quota di veicoli full electric ha superato il 20% — ma le prospettive sono in evoluzione. Secondo le stime di Motus-E, entro il 2030 in Italia potrebbero circolare oltre 2 milioni di veicoli elettrici, generando un indotto di miliardi di euro in infrastrutture, servizi e occupazione.
La scommessa di Edison e Nissan è di intercettare quella crescita prima che diventi un’ondata. L’accordo, infatti, non si limita alla vendita di un accessorio tecnologico, ma delinea un modello di business integrato: un pacchetto energetico, infrastrutturale e commerciale che accompagna il cliente lungo tutto il ciclo di utilizzo dell’auto elettrica.
L’Italia al passo con l’Europa
Con questa intesa, Roma si allinea alle esperienze già consolidate in altri Paesi europei. In Francia, per esempio, le partnership tra costruttori e utility — come Renault con EDF — hanno favorito la nascita di reti di ricarica domestiche diffuse. In Germania, accordi analoghi tra Volkswagen e E.ON hanno contribuito a un incremento costante delle immatricolazioni elettriche.
L’Italia prova ora a recuperare terreno, e la sinergia tra Edison Energia e Nissan rappresenta un tassello importante di questa rincorsa. Una collaborazione che unisce industria automobilistica e settore energetico in un terreno comune: la costruzione di una nuova economia elettrica, più pulita, connessa e — soprattutto — accessibile.