Elkann, lettera agli azionisti di Exor: "Il nostro obiettivo è costruire grandi imprese"

- di: Brian Green
 
È un John Elkann ambizioso e fiducioso per il futuro quello che parla agli azionisti di Exor con la consueta lettera a loro rivolta: l'amministratore delegato ha parlato della situazione di Stellantis e di Ferrari, approfondendo il ruolo che la holding può avere nei progetti di entrambe.

"L'obiettivo di Exor" - spiega Elkann - "è quello di costruire grandi imprese, quelle che operano secondo i migliori standard cercando di rinnovarsi e cambiare, distinguendosi e agendo comunque in modo responsabile. Il 2020 ha mostrato quanto siano importanti queste cose e ha portato a una forte accelerazione del ritmo di cambiamento per le nostre aziende: le grandi emergenze ci portano a concentrarci sul presente mentre cerchiamo di fare tutto il possibile per proteggere e rispondere alle esigenze delle nostre famiglie, amici, colleghi e comunità".

Con le sue parole, il dirigente di Exor ha spiegato che la riduzione del dividendo straordinario che Fca ha distribuito ai soci prima della fusione con Psa che ha sancito la nascita di Stellantis (da 5,5 miliardi a 2,9 miliardi di euro per la componente cash) ha permesso alla nuova realtà di iniziare con una liquidità di 54,5 miliardi di euro e una posizione finanziaria netta di 14,9 miliardi di euro. Elkann è convinto che Exor possa quindi essere fulcro di una rivoluzione della mobilità: "Stellantis potrà investire per dare nuovi prodotti ai suoi clienti e aumenterà la sua gamma di modelli elettrificati: nel 2021 prevediamo di triplicare le vendite di veicoli BEV e PHEV fino ad arrivare a 400.000 unità. Siamo entusiasti delle opportunità che questo settore ci sta dando insieme a quelli di fintech e l'healhtcare. Campi che stanno subendo cambiamenti forti e in esis emergeranno nuove aziende leadr: i veicoli elettrici, il trasporto aereo e spaziale, i droni, la digitalizzazione delle flotte e tante altre cose stanno rivoluzionando il settore della mobilità, in qualità di azionisti di maggioranza di Stellantis e di Via Transportation, ci troviamo nel cuore di questo cambiamento e vogliamo essere protagonisti per il prossimo decennio".

In più, nella lettera Elkan si dice speranzoso sul ruolo del prossimo amministratore delegato di Ferrari dopo le dimissioni dell'ormai ex ad Louis Camilleri: "Il Cda sta proseguendo nella selezione del leader che guiderà il gruppo verso una nuova era e traguardi sempre più importanti".

La lettera integrale è consultabile qui.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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