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Bollette, più bonus per tutti ma la scadenza corre veloce

- di: Jole Rosati
 
Bollette, più bonus per tutti ma la scadenza corre veloce
Il decreto si allarga: aiuti alle famiglie, imprese, piscine e auto aziendali. Ora la corsa contro il tempo al Senato.

Il Decreto Legge n. 19/2025, noto come “Decreto Bollette”, è attualmente all’esame della Camera dei Deputati, con il voto di fiducia previsto tra oggi e domani. Il provvedimento, che deve essere convertito in legge entro il 29 aprile, prevede un pacchetto di misure da 3 miliardi di euro per contrastare il caro energia e sostenere famiglie e imprese. 

Bonus energia per famiglie a basso reddito
Il decreto introduce un contributo straordinario di 200 euro per i nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro. Per chi già beneficia del bonus sociale (ISEE fino a 9.530 euro), l’importo sale a 500 euro. Il bonus sarà erogato automaticamente in bolletta a partire dal 1° aprile 2025, senza necessità di presentare domanda, purché l’ISEE sia aggiornato. 
 
Bonus elettrodomestici con sconto in fattura
Previsto anche un bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, pari al 30% della spesa, fino a un massimo di 100 euro, che sale a 200 euro per le famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro. La novità è che il bonus sarà applicato direttamente come sconto in fattura, eliminando il precedente sistema del click day. 

Tutele per i soggetti vulnerabili
Il decreto prevede lo stop al pignoramento della prima casa per i soggetti vulnerabili (over 75, disabili, persone in condizioni economiche svantaggiate o con gravi problemi di salute) in caso di debiti condominiali inferiori a 5.000 euro. Inoltre, i clienti vulnerabili potranno continuare a usufruire del mercato tutelato anche dopo la cessazione prevista per il 31 marzo 2027. 

Aiuti alle imprese
Per le imprese, il decreto stanzia 600 milioni di euro destinati alle agevolazioni per la fornitura di luce e gas alle PMI. Ulteriori 600 milioni sono previsti per gli energivori, derivanti dalle aste ETS. 
 
Altre misure
Tra le altre misure, il decreto prevede:
10 milioni di euro nel 2025 per contributi a fondo perduto per ridurre il costo dell’energia nelle piscine.
Esclusione dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit per le auto aziendali ordinate entro il 31 dicembre 2024 e concesse in uso promiscuo dal 1° gennaio al 30 giugno 2025.
Riconoscimento ufficiale della figura del consulente per la gestione delle utenze, o utility manager.
Il decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 febbraio 2025, è ora in discussione alla Camera. Successivamente passerà al Senato per l’approvazione definitiva. 

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