In un momento di fermento geopolitico, i future sul gas europeo – benchmark TTF (Title Transfer Facility) – continuano la loro parabola discendente, toccando prezzi che non si vedevano dagli albori della primavera 2024. Secondo i dati più recenti disponibili, al 18 agosto 2025 il contratto front-month si è attestato a circa 30,97 €/MWh, in discesa rispetto ai giorni precedenti. Tra il 7 e il 15 agosto, i valori si sono mossi tra 31,0 € e 32,1 €/MWh.
L’idea di un possibile allentamento delle sanzioni contro la Russia – pur ancora ipotetica – ha alimentato un clima di ottimismo tra i mercati, portando il prezzo a calare fino a 30,6 €/MWh, livello che non si riscontrava da marzo 2024.
Cosa è il TTF e perché è così rilevante
Il TTF, ovvero Title Transfer Facility, è il principale punto di riferimento per il trading di gas naturale in Europa. Nato nei Paesi Bassi nel 2003, è oggi la benchmark più importante del continente, avendo superato in rilevanza il sistema britannico (NBP).
Perché i prezzi sono così bassi?
- Tensioni geopolitiche più miti: la prospettiva di allentamento delle sanzioni verso la Russia stimola aspettative di maggiore offerta sul mercato.
- Ripresa delle forniture alternative: il rafforzamento dei flussi via GNL o rotte non russe supporta la pressione al ribasso.
- Domanda in calo nel breve termine: condizioni meteorologiche miti o stagionali influenzano negativamente le prese a termine.
Un confronto storico
Ripercorrendo i livelli dei mesi precedenti, osserviamo un calo netto: dall’inizio di agosto (circa 34 €), i prezzi sono scivolati sotto i 31 €. Nel Q3 2024, il prezzo medio del gas TTF si era mantenuto intorno a 35,60 €/MWh. Ritornare sotto i 31 € segna un punto di svolta, riportando la situazione sui valori del marzo 2024.
Impatto sul mercato e sulle famiglie
Un TTF in calo si riflette su costi dell’energia e bollette. Nel secondo semestre 2024 i prezzi al dettaglio per le famiglie europee avevano già raggiunto livelli elevati: in Italia, ad esempio, si è registrato un costo medio di circa 0,1586 €/kWh, tra i più alti dell’UE.
Prospettive future
- Ulteriore discesa se cala la tensione: se le tensioni diminuiranno ancora, i prezzi del TTF potrebbero scendere ulteriormente.
- Rischi al rialzo: nuovi vincoli geopolitici o rigori climatici improvvisi potrebbero interrompere la discesa o spingere i prezzi verso l’alto.
- Ruolo delle policy: attori istituzionali, come l’UE con eventuali meccanismi di controllo, potrebbero intervenire; è in vigore un tetto massimo a 180 €/MWh a determinate condizioni.
Il quadro
- Il gas TTF è tornato ai livelli di marzo 2024, stimolato da aspettative di allentamento delle sanzioni russe.
- Al 18 agosto 2025 il prezzo front-month era intorno a 30,97 €/MWh, con momenti di flessione a 30,6 €/MWh.
- Si tratta di un calo considerevole rispetto ai livelli registrati appena un anno fa e anche rispetto all’estate 2024.