Rialzi diffusi sui listini grazie all’ottimismo francese e al rally tecnologico di Wall Street. Oro sopra i 4.000 dollari, petrolio in ripresa e spread in calo.
L’Europa ritrova fiducia
Giornata di euforia per le Borse europee, sospinte da segnali di distensione sul fronte politico francese e dal ritorno dell’ottimismo tecnologico proveniente dagli Stati Uniti. A Milano, il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,96% a 43.484 punti, il livello più alto dal 2007.
Milano in festa: Prysmian regina del listino
Protagonista Prysmian (+4,25%), seguita da Leonardo (+2,41%) e dalle banche Banco BPM e Unicredit. In coda Telecom Italia (-2,76%) e Stellantis (-1,23%).
Tech e oro spingono l’umore globale
A Wall Street il Nasdaq guadagna lo 0,8% a metà seduta, con Nvidia in evidenza. Il Fondo monetario internazionale prevede un’economia mondiale “più resiliente del previsto”.
Materie prime, oro oltre quota 4.000 dollari
L’oro prosegue il rally a 4.046 dollari l’oncia. Il petrolio Brent guadagna l’1,5% e il WTI l’1,8%, mentre il gas europeo resta stabile a 29 €/MWh.
Valute e obbligazioni
L’euro scende a 1,1612 dollari (-0,38%), lo spread tra Btp e Bund si riduce a 90 punti base.
Domani l’attesa per la Fed
I mercati attendono i verbali della Federal Reserve per capire i prossimi passi sui tassi d’interesse. Restano i riflettori su Parigi, dove la crisi politica potrebbe riaccendersi.