Eurozona: a giugno registrata la maggior espansione economica dal 2006

- di: Brian Green

05/07/2021

Confermati i buoni dati per la situazione economica dell'Eurozona, che a giugno, secondo le ultime stime, ha registrato l'espansione più importante degli ultimi 15 anni (valore più alto raggiunto dallo stesso mese del 2006) grazie anche alla forte crescita dei livelli di produzione per settori come il manifatturiero e il terziario.

L'indice dei direttori di acquisto delle attività terziarie nel continente è arrivato a 58,3 punti (partendo dai 55,2) e le stime lo vedono al rialzo rispetto ai 58 punti delle previsioni preliminari e del consensus, mentre nella stessa finestra temporale il PMI Composite arriva a 59,5 punti partendo da 57,1 punti (anche qui, stima al rialzo dai 59,2 punti di quella flash).
Se si parla delle economie dei paesi più importanti dell'Eurozona, il PMI italiano arriva a 58,3 punti partendo da 55,7, livello più alto da quasi 4 anni, mentre quello francese impenna a 57,4 con quello del terziario salito a 57,8 (consensus rispettivamente di 57,1 e 57,4 punti). In Germania il dato arriva a 60,1 punti, al di sotto della stima di 60,4 mentre quello servizi registra un 57,5 (consensus a 58,1)

Chris Williamson, capo economista di IHS Markit, ha commentato: "Il forte ottimismo dovuto al passaggio della fase critica della pandemia ha portato un impulso alle aspettative di crescita, che hanno raggiunto il loro record degli ultimi 21 anni regalandoci anche la speranza che questo incremento continui a esserci anche nei mesi futuri. Le aziende però faticano a fronteggiare la domanda crescente, anche per via dello scarseggiare della manodopera. Questo porta a un maggiore potere sui prezzi dimostrando quanto l'aumento dell'inflazione non dipenda solo dal settore manifatturiero. Col salire dei costi, le aziende dei servizi alzano i prezzi e portano a un maggiore aumento nel ventennio. Se a questo sommiamo il balzo dei prezzi del manifatturiero, si nota quanto diffuso sia l'aumento delle pressioni inflazionistiche".

Tags: economia, eurozona

Iscriviti alla Newsletter

Cerca gli articoli nel sito:



Vedi tutti gli articoli