Borse europee in rialzo, petrolio corre e Milano tiene.
Energia sugli scudi con il greggio in rally dopo le nuove sanzioni Usa alla Russia. Milano chiude a +0,41% zavorrata da STMicroelectronics; bene A2A ed ENI. Euro/dollaro vicino 1,16, oro in recupero, spread Btp-Bund stabile. Wall Street a metà seduta poco mossa.
Seduta positiva per l’azionario europeo, con acquisti diffusi e comparto energia in volata grazie al super greggio. Parigi chiude a +0,23% (Cac 40 8.225), Francoforte a +0,23% (Dax 24.207), Londra meglio della media a +0,67% (Ftse 100 9.578), Amsterdam a +0,82%, Madrid e Parigi appaiate a +0,23%. A Milano il Ftse Mib archivia la giornata a +0,41%.
I casi del giorno
STMicroelectronics indica ricavi del quarto trimestre sotto il consenso, segnalando una ripresa più lenta del ciclo: il titolo affonda e zavorra Piazza Affari. “Le indicazioni sulle vendite confermano che, sebbene il settore sia in ripresa, il ciclo di crescita è molto rallentato”, osservano analisti sell-side.
Dassault Systèmes riduce la crescita 2025 dei ricavi al 4–6% e paga la debolezza di Medidata; il management precisa che “l’impatto dell’AI si vedrà davvero dal 2026”.
In Nord Europa Nokia sorprende con un terzo trimestre sopra le attese grazie all’ottica e al cloud spinti dall’AI; il titolo balza a doppia cifra. A Stoccolma corre Volvo Cars dopo conti migliori del previsto. A Zurigo Roche arretra dopo aggiornamento giudicato tiepido.
Energia protagonista
Il petrolio allunga con forza dopo le nuove sanzioni statunitensi ai colossi russi Rosneft e Lukoil: Brent e WTI guadagnano tra +5% e +6% e la curva torna in backwardation, segnale di tensioni sull’offerta di breve.
Il gas TTF oscilla: in mattinata poco mosso intorno a €32/MWh, poi in risalita nel pomeriggio con l’adozione del nuovo pacchetto sanzioni Ue.
Oro e valute
Euro/dollaro stabile intorno a 1,1600 in una sessione di attesa per i dati Usa. L’oro recupera oltre l’1% in area 4.150 $/oncia per rinnovata domanda rifugio.
Spread
Lo spread Btp-Bund resta nell’area 80–88 punti base, con rendimento del Btp decennale ~3,36–3,37%: quadro coerente con la normalizzazione del rischio-Italia.
Wall Street a metà seduta
A metà contrattazioni gli indici Usa si muovono senza direzione: Dow e S&P 500 poco sopra la parità, Nasdaq marginale, tra trimestrali contrastate e rally dell’energia.
Piazza Affari: migliori e peggiori
Nel Ftse Mib brillano A2A e ENI (circa +3%), bene Prysmian (+2,9%) e Moncler (+2,85%). Giù STMicroelectronics (circa −14%), Telecom Italia (−2,93%), BPER (−2,03%) e Campari (−1,69%).
Sul Mid Cap svettano Cembre (+6,57%), d’Amico (+3,31%), Safilo (+2,54%) e NewPrinces (+2,36%). Deboli Intercos (−3,45%), Pharmanutra (−2,01%), Comer Industries (−1,93%) e doValue (−1,43%).
La lettura
L’accelerazione dell’energia trascina gli indici, ma la dispersione resta elevata: i tech pagano outlook prudenti, mentre i value legati alle commodities intercettano il repricing del petrolio. Con spread contenuto ed euro stabile, il mercato resta selettivo in vista delle prossime trimestrali.