Ftse Mib in rialzo (+0,98%), spread sotto controllo, petrolio su mentre Wall Street si mantiene cauta.
Piazza Affari ha brillato oggi, distinguendosi come migliore Borsa europea, guidata da un ribasso contenuto sui principali listini. Il Ftse Mib ha chiuso a 40.166,6 punti alle ore 17:40, in calo dello ‑0,36% rispetto a ieri alla stessa ora.
Europa in lieve sommo risveglio. Francoforte ha guadagnato +0,29%, Parigi +0,56%, mentre Londra ha mostrato un rallentamento pari a ‑0,05%.
Valute, materie prime, oro e spread
- Euro/Dollaro USA: in flessione frazionale, con il cambio in calo attorno a ‑0,7%.
- Oro: in lieve discesa, a quota 3.300 $/oz circa.
- Petrolio (Light Sweet Crude): +0,45%, in aumento moderato.
- Gas naturale: scambiato con tendenza piatta.
- Spread BTP‑Bund: salito a +82 punti base (+1 bp), con il rendimento del decennale italiano al 3,46%.
Wall Street alle 17:40 italiane
La Borsa di New York mostra uno S&P 500 sostanzialmente stabile, senza scossoni evidenti nella prima parte della sessione europea.
Borsa Italiana: segmenti e protagonisti
Indice settoriali del listino italiano:
- Ftse Italia All‑Share: chiude sopra i 44.200 punti, +1,05%.
- Mid Cap: lieve incremento di +0,06%.
- Small Cap / Star: in calo marcato del −2,36%.
Titoli migliori e peggiori nel Ftse Mib
I rialzi più robusti:
- Stellantis: +1,54%
- StMicroelectronics: +1,52%
- Mediobanca: +1,17%
- Tenaris: +0,89%
- Enel: +0,66%
- Saipem: +0,58%
- Snam: +0,59%
I ribassi più netti:
- Banco BPM: −1,59%
- Diasorin: −1,66%
- Campari: −1,40%
- Amplifon: −1,14%
- Leonardo: −0,85%
- Banca Pop. Sondrio: −0,87%
Mid Cap: eccellenti performance
Tra i titoli Mid Cap più brillanti: Cementir +2,60%, Banco di Desio +2,01%, Ariston +1,96%, Fincantieri +1,79%. Tra i peggiori: Alerion Clean Power −2,57%, Acea −1,64%, De’ Longhi −1,60%.
Focus commenti e analisi
L’Ufficio Studi di Teleborsa segnala una resistenza a 40.398,2 e supporti a 39.848,8 e 39.530,9, con volatilità intraday pari a 1,176% e performance annua del FTSE Mib di +17,92%.
Gli analisti di Soldionline rilevano aggiornamenti recenti su target price, con riflettori su compagnie come Prysmian, Tenaris, Recordati e Stellantis.