• FAM 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Fmi: "Stime per crescita globale in rialzo, ma con troppe diseguaglianze"

- di: Brian Green
 
Fmi: 'Stime per crescita globale in rialzo, ma con troppe diseguaglianze'
Il Fondo monetario internazionale corregge, in aumento, le stime della crescita globale, che passa ora al 6%, contro il 5,5% preventivato a fine gennaio, ma in un panorama mondiale indebolito da quelle che sono definite traiettorie di crescita desincronizzate e da sempre più marcate disuguaglianze, lanciando quindi un forte allarme per le crescenti disparità tra i Paesi.
Nel rapporto presentato oggi, in preambolo, la capo economista dell'Fmi, Gita Gopinath, esprime preoccupazione per le "sfide colossali poste da recuperi divergenti sia all'interno che tra i Paesi, nonché dal persistente danno economico della crisi".

La ripresa appare molto rapida nelle economie avanzate, che possono contare su massicci piani di sostegno, tra cui il piano da 1,9 trilioni di dollari (pari a circa 1,6 trilioni di euro) annunciato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden , da massicce quanto veloci campagne di vaccinazione.
Dopo la Cina, oramai tornata ai livelli di Pil registrati prima del manifestarsi della crisi pandemica, gli Stati Uniti dovrebbero a loro volta vedere la fine del tunnel nel 2021, con una crescita del 6,4%.

Kristalina Georgieva, direttrice operativa dell'Fmi, il 30 marzo, nel corso di una conferenza stampa, ha detto che "quello che stiamo vedendo è una ripresa a più velocità, che è sempre più spinta da due motori, Stati Uniti e Cina". L'istituto ha, quindi, innanzato le sue previsioni di crescita per la zona euro al 4,4% (con la prospettiva di vedere il Prodotto interno lordo tornare al livello pre-pandemia nel 2022). Una piccola crescita, dopo avere registrato nel 2020 la più grande contrazione del Pil della sua storia, è prevista per l'Africa subsahariana che, nel 2021, dovrebbe registrare una piccola crescita al 3,4% .

Secondo l'Fmi i Paesi emergenti stanno sprofondando nella crisi da un anno e, quindi, sono i grandi perdenti della pandemia.
All'origine di queste traiettorie divergenti ci sono vincoli sanitari e piani di sostegno che variano da un Paese all'altro, ma anche differenze nelle specializzazioni settoriali, nella quota di posti di lavoro che possono essere erogati nel telelavoro o anche nella qualità delle infrastrutture digitali.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 88 record
Pagina
12
04/07/2025
Il futuro del Food&Beverage: priorità e sfide per la competitività del Made in Italy
Tra record di export e pressioni globali, il settore agroalimentare si confronta con sfide...
04/07/2025
Voli, il prezzo è un labirinto: Antitrust chiama l’Europa
Prezzi raddoppiati, costi extra e scarsa trasparenza: l’Antitrust coinvolge la Commissione...
04/07/2025
Unicredit sfida Roma e Berlino: golden power e assalto a Commerz
Unicredit rilancia su Banco Bpm e punta a Commerzbank, mentre il golden power italiano e i...
04/07/2025
L’industria farmaceutica corre, ma il sistema la frena
L’industria farmaceutica italiana vola su export e occupazione, ma resta intrappolata tra ...
04/07/2025
Borse asiatiche vivaci ma caute in vista dei dazi Usa
Le borse asiatiche restano vivaci ma caute in attesa della scadenza del 9 luglio sui dazi ...
Trovati 88 record
Pagina
12
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25