Turismo: a rischio 40.000 lavoratori fra tour operator e agenzie di viaggio

- di: Daniele Minuti
 
Il 27 settembre è la giornata mondiale del Turismo, uno dei settori maggiormente colpiti dalle conseguenze dell'emergenza sanitaria e il mese di ottobre nel nostro Paese rischia di essere particolarmente duro per i lavoratori, dato che le 28 settimane di ammortizzatori sociali a loro rivolte termineranno a breve mettendo a rischio 40.000 posti di lavoro fra dipendenti e collaboratori di agenzie di viaggio o tour operator, secondo un'indagine di Fto.

Turismo: terminano gli aiuti, a rischio 40.000 lavoratori

L'analisi della Federazione del Turismo Organizzato è stata riportata dal Sole24Ore spiega che questo metterà ancora più a rischio la situazione del lavoro femminile in Italia (il 70% dei lavoratori del turismo organizzato  è costituito da donne): il 77% delle imprese ha dichiarato di sentirsi costretta ad aprire procedimenti di licenziamento collettivo in assenza degli ammortizzatori sociali, tagli che colpiranno persone già in difficoltà a causa della pandemia dato che gli aiuti sono molto inferiori allo stipendio medio.

A riguardo sono arrivate anche le dichiarazioni di Gabriele Burgio, l'Amministratore delegato e Presidente del Gruppo Alpitour: "Oggi è la giornata mondiale del turismo ma purtroppo l’Italia non può partecipare ai festeggiamenti perché gli italiani non possono ancora uscire dall’Europa. Una scelta che ci nega le stesse opportunità degli altri europei che non hanno questa limitazione e che mette a rischio posti di lavoro di cui si parla ben poco. Ci si mobilita giustamente per la chiusura di una fabbrica che lascia a casa 300 persone, ma si ignorano i 40mila lavoratori a rischio del turismo organizzato".

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