• Futuro in Corso
  • Vota per Noi
  • Fai un Preventivo

Istat: a settembre inflazione stabile all’1,6%. Rallentano alimentari e trasporti, in lieve ripresa gli energetici

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Istat: a settembre inflazione stabile all’1,6%. Rallentano alimentari e trasporti, in lieve ripresa gli energetici

L’inflazione italiana resta sotto controllo. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, a settembre l’indice dei prezzi al consumo segna una variazione negativa dello 0,2% su base mensile e una crescita dell’1,6% su base annua, lo stesso valore registrato ad agosto.

Istat: a settembre inflazione stabile all’1,6%. Rallentano alimentari e trasporti, in lieve ripresa gli energetici

Un dato che conferma la stabilizzazione del quadro dei prezzi, frutto di movimenti opposti nei diversi comparti di spesa: lieve risalita dei beni energetici, rallentamento per alimentari e servizi.

Energia in leggera ripresa, alimentari in frenata
Nel dettaglio, i prezzi dei beni energetici mostrano una ripresa tendenziale, con un calo più contenuto rispetto al mese precedente: -3,7% contro -4,8% di agosto. Il rimbalzo riflette soprattutto l’andamento del comparto non regolamentato, legato alle oscillazioni del mercato internazionale.

Gli alimentari continuano a salire, ma con ritmo più moderato: +3,5% su base annua, rispetto al +3,8% di agosto. Il rallentamento è dovuto in particolare ai beni alimentari non lavorati, come frutta, verdura e prodotti freschi, che passano da +5,6% a +4,8%.

Servizi di trasporto in netto rallentamento
Nel settore dei servizi, si registra un raffreddamento dei prezzi dei trasporti, che scendono dal +3,5% al +2,4%. Un segnale positivo per la componente turistica e per la mobilità urbana, dopo i picchi estivi.

Carrello della spesa più leggero
Prosegue il rallentamento del cosiddetto “carrello della spesa”, che include beni alimentari, per la cura della casa e della persona: +3,1% su base annua, in attenuazione rispetto al +3,4% di agosto.

Parallelamente, anche l’inflazione di fondo — che esclude energetici e alimentari freschi, ed è considerata indicatore della tendenza strutturale dei prezzi — scende al 2,0% dal 2,1% del mese precedente.

Segnali di stabilità nel medio periodo

Nel complesso, i dati di settembre confermano una fase di moderazione dell’inflazione dopo le forti spinte registrate tra il 2022 e il 2023. La crescita dei prezzi resta al di sotto della soglia obiettivo del 2% fissata dalla BCE, rafforzando le aspettative di stabilità monetaria e un possibile margine di allentamento dei tassi nel medio periodo.

Secondo gli analisti, la tenuta dei prezzi energetici e alimentari sarà decisiva nei prossimi mesi per mantenere l’inflazione su livelli coerenti con la ripresa dei consumi, ancora debole ma in progressivo consolidamento.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 98 record
Pagina
1
10/11/2025
Borse europee in festa, Milano vola (+2,28% con banche e Lottomatica
Seduta brillante per i listini europei: Milano corre con banche e Lottomatica. Oro in rall...
10/11/2025
Eurostat, i redditi italiani ancora sotto i livelli del 2008
La produttività ferma è il vero nodo che strozza la crescita
10/11/2025
Primi 9 mesi 2025 positivi per Banca Sella
Sono positivi i dati per i primi 9 mesi del 2025 di Banca Sella
10/11/2025
Campania, la squadra del cambiamento: Unicredit scommette sull’innovazione sociale
Parte “Percorsi di innovazione sociale 2025”, il programma promosso da Unicredit e realizz...
10/11/2025
Criptovalute, la Lega accelera e il governo frena
Il fronte economico che divide l’esecutivo tra innovazione e prudenza
Trovati 98 record
Pagina
1
  • EDISON nov25 300
  • ADR25 300
  • POSTE25 sett 720