Dalle escape room alle spiagge, tra fitness e movida: il tempo libero è un motore imprenditoriale sorprendente.
Un mosaico dinamico che diverte… l’economia
L’analisi Unioncamere-InfoCamere – basata sui dati Movimprese aggiornati al 30 giugno 2025 – svela un panorama imprenditoriale sorprendente: in Italia operano 41.451 imprese attive nel settore del tempo libero, spaziando dallo sport al mare, dagli eventi alla vita notturna.
Quali imprese fanno girare questo inesauribile pallone?
- Intrattenimento e divertimento, che includono attrazioni tradizionali e attività moderne (giostre, animazioni, escape room, laser game, airsoft, paintball), primeggiano con 9.068 imprese (21,9 %).
- Organizzazioni sportive ed eventi, sinonimo della centralità della dimensione sociale e turistica dello sport, seguono con 7.944 attività (19,2 %).
- Stabilimenti balneari, autentico simbolo dell’estate italiana, contano 7.352 imprese (17,7 %).
- Centri fitness, con il crescente desiderio di salute e forma fisica, registrano 5.771 attività (13,9 %).
- Discoteche e sale da ballo, fulcro della movida urbana e turistica, sono 3.236 (7,8 %).
- Le sale giochi e attività con apparecchi di intrattenimento contribuiscono con 3.984 realtà (9,6 %).
- Le altre attività sportive, che spaziano da autodromi e ippodromi a riserve per pesca e caccia, sommate a ruoli come arbitri e giudici, contano 2.250 imprese (5,4 %).
- Infine, parchi di divertimento e tematici, che combinano spettacolo e valorizzazione locale, ammontano a 1.039 strutture (2,5 %).
Geografia del divertimento: dove batte più forte il cuore italiano
Tre regioni fanno da locomotiva:
- Lombardia, con 5.599 imprese, guida soprattutto nei settori sportivo e fitness.
- Lazio, con 4.240 attività, primeggia nei centri benessere e nelle attività urbane legate al tempo libero.
- Campania, con 4.076 imprese, regina dell’intrattenimento “popolare”.
A livello di settori specifici:
- Fitness: la Lombardia s’impone con 1.133 centri (≈20 %), seguita dal Lazio (550) e dalla Campania (529).
- Sport ed eventi: la Lombardia conduce con 1.668 imprese (21 %), seguita da Lazio (1.034) ed Emilia-Romagna (856).
- Altre attività sportive: la Lombardia guida anche qui con 382, davanti a Lazio (279) e Toscana (195).
- Parchi tematici: Lazio e Campania appaiate con circa 103 e 102 strutture; Puglia segue con 90.
- Discoteche e sale da ballo: la Lombardia è al top con 496 imprese (15,3 %), seguita da Toscana (329) ed Emilia-Romagna (317).
- Stabilimenti balneari: l’Emilia-Romagna è prima con 1.048 strutture (14,25 %), poi la Toscana (918) e la Liguria (807).
Un settore che mescola turismo, benessere e innovazione
Il dato emerge come un chiaro segnale di vitalità. Non si tratta solo di vacanza o intrattenimento: è un settore che muove risorse economiche, crea occupazione e stimola innovazione. Unioncamere conferma che il secondo trimestre del 2025 ha segnato il miglior saldo di imprese degli ultimi cinque anni, con un incremento netto di +32.800 imprese tra nascite e cessazioni, raggiungendo un totale nazionale di 5.885.209 imprese al 30 giugno 2025.
Questo fermento dimostra quanto il tempo libero sia strategico nel sistema produttivo: turismo, sport, movida, benessere – ogni battito di vivacità nei fine settimana o nelle ferie è anche un impulso per l’economia.
Un vero motore economico
Il tempo libero è molto più di un momento di pausa: è un vero motore economico, fatto di migliaia di imprese che combinano cultura, sport, digitalità e socialità. Pensiamo alle nuove realtà come escape room o campi di paintball, affiancate a istituzioni del divertimento come le discoteche o le spiagge: un mix che racconta l’Italia contemporanea, fra radici e innovazione, dove divertirsi significa investire.