Lavazza Group annuncia la "Roadmap to Zero": obiettivo diventare carbon neutral entro il 2030

- di: Daniele Minuti
 
Lavazza Group ha presentato i risultati di bilancio validi per il 2020, anno in cui è stato conseguito un fatturato di 2,085 miliardi di euro e una generazione di cassa operativa per 125 milioni, e per l'occasione ha ufficialmente presentato la "Roadmap to Zero", piano che pone l'ambizioso obiettivo di rendere l'intera azienda carbon neutral entro il termine ultimo del 2030.

L'amministratore delegato Antonio Baravalle (nella foto) ha commentato: "Affrontiamo un periodo difficile basandoci su tre priorità: la salute e sicurezza delle persone, la continuità del business e lo sviluppo futuro: nell'esercizio 2020 abbiamo ottenuto buoni risultati nonostante le complicazioni, continuato a sviluppare il nostro progetto investendo e concentrandoci su innovazione e sostenibilità".

Nuovo passo quindi per il Gruppo nel percorso di integrazione di criteri ESG nella propria strategia "implementando una strategia di sostenibilità ambientale focalizzata su carbon neutrality ed economia circolare, in linea con l’Agenda 2030 dell’ONU sottoscritta nel 2017".

Il traguardo della neutralizzazione dell'impatto carbonico sarà raggiunto tramite tre linee di azione: monitoraggio e quantificazione delle emissioni, processi di efficientamento con riduzione dell'impatto e compensazione delle emissioni residue e non riducibili. Questo piano ha già permesso a Lavazza di azzerare l'impatto delle emissioni di CO2 dirette generate dalle attività dell'azienda come stabilimenti, uffici e veicoli aziendali e quelle indirette generate da elettricità, calore e vapore consumati. Entro il 2030 si punta a compensare le indirette lungo la catena di approvvigionamento a monte e a valle delle operazioni, partendo dallo smaltimento fino al packaging.

Inoltre, lo stanziamento nel 2020 del gruppo per 10 milioni di euro a sostegno di fasce deboli, sanità e scuola in Piemonte conferma la responsabilità nelle comunità in cui opera (a esso si aggiungono i 2,5 milioni stanziati a supporto delle comunità locali, in Italia e all'estero). Il tutto senza trascurare l'attenzione verso il benessere dei propri dipendenti, cura che ha portato il Gruppo a essere anche nel 2021 fra i Top Employers del nostro paese.

I risultati di Lavazza sono comunque stati solidi nonostante l'impatto della pandemia, come spiegato ancora dall'ad Baravalle: "Il 2020 era partito bene ma la pandemia ha cambiato tutto: siamo comunque fieri dei risultati nonostante un ricavo in leggera flessione, la generazione di cassa è in linea con quella del 2019 e la posizione finanziaria netta è positiva. Siamo cresciuti più della media di mercato sia nel canale Retail che nelle principali geografie".

Baravalle conclude con un messaggio per le prospettive future: "Nel 2020 non ci siamo mai fermati e abbiamo investito in tutte le attività dando un segnale forte nella lotta all'emergenza sanitaria con donazioni a supporto delle comunità locali, l'inizio del 2021 è incoraggiante ma la situazione è ancora difficile. Siamo però certi di avere e la solidità e la determinazione per affrontare le sfide che ci attendono e perseguire la crescita del nostro Gruppo, sostenuta da solide risorse, da una strategia coerente e dalle competenze delle nostre persone".

Il comunicato ufficiale con i dettagli dei risultati di bilancio 2020 è consultabile qui.
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