Maneskin uniti, Damiano canta solo

Altro che scenari da rock band allo sbando: Damiano David, con il suo immancabile sguardo da eroe romantico in jeans strappati, ha voluto chiarire una volta per tutte che tra i Måneskin non ci sono litigi, rancori o amori svaniti. Anzi, assicura, la chimica di gruppo è ancora lì: «Non è vero che ci odiamo, né che l’amore sia finito».

Maneskin uniti, Damiano canta solo

Eppure, al concerto di Milano, sul palco è apparso praticamente da solo, come se stesse per lanciare una carriera parallela da cantautore errante. Nessuna rivoluzione interna: solo, a detta sua, il desiderio di godersi la musica senza dover dividere l’asta del microfono.

Il pubblico, inizialmente perplesso, ha presto cambiato espressione: tra un assolo e un’interpretazione più intima, Damiano ha conquistato anche i più scettici. Qualcuno giura di aver visto i compagni di band dietro le quinte battere il piede a tempo, altri sostengono che fossero lì solo per assicurarsi che il cantante non scappasse con il tour bus.

L’episodio, comunque, ha alimentato il gossip: si è parlato di fratture interne, di ego da rockstar e perfino di complotti degni di un documentario Netflix. Ma Damiano, imperturbabile, ha messo a tacere le voci con un sorriso: «A volte ti va di fare le cose per conto tuo. Non è una fuga, è solo un modo diverso di esprimersi».

Così, in una serata che molti temevano potesse trasformarsi in un addio, i fan si sono ritrovati invece davanti a un’esibizione a metà strada tra un concerto rock e una confessione a cuore aperto.

Resta una sola domanda, che rimbalza sui social con ironia: quando Damiano parla di “amore che non è finito”, si riferisce alla band… o alla passione con cui il pubblico continua a urlare il suo nome?