Wall Street spinge l’Asia, Tokyo resta prudente in vista delle elezioni – oro stabile, petrolio sotto controllo.
Mercati asiatici alle 7 (ora italiana)
- Nikkei 225: −0,20% (debolezza collegata all’incertezza politica in Giappone)
- S&P/ASX 200: +1,53%
- Shanghai: +0,23%, SZSE Component: +0,30%, China A50: +0,45%, DJ Shanghai: +0,16%
- Hang Seng: +0,68%
- Taiwan Weighted: +0,91%
- KOSPI: −0,45%
- IDX Composite: +1,27%
- India: Nifty −0,67%, BSE Sensex −0,61%
- VN 30: −0,32%
Fattori chiave e commenti
Lo MSCI Asia ex Japan raggiunge i massimi dal 2021, con un progresso dello 0,8% solo oggi grazie al rally di Wall Street, sostenuto da dati macro positivi e utili societari robusti.
In Giappone, il clima elettorale pesa: il Nikkei scende dello 0,2–0,3% mentre lo yen si indebolisce verso quota 148,5 USD/JPY, vicino ai minimi di due mesi.
“Se il premier Ishiba si dimette dopo la sconfitta, USD/JPY potrebbe salire oltre 149,7”, afferma Jayati Bharadwaj (TD Securities).
A Taiwan, i titoli TSMC guadagnano il +2,2% dopo profitti record, pur mettendo in guardia sui rischi legati ai dazi USA.
Valute
Dati rilevati alle 07:00 (ora europea):
- USD/JPY: ~148,5 (−0,7%)
- EUR/USD: in rialzo tra 1,147 e 1,162
- Altre valute: AUD e NZD in moderato rialzo; INR ~86,42; CNY ~7,1888/USD; KRW ~1 376,7/USD
Materie prime e oro
- Petrolio: WTI tra 67,6–67,8 $; Brent tra 69,7–69,8 $, stabile dopo tensioni in Kurdistan
- Gas naturale: circa 3,54 $ (futures +0,8%)
- Oro: spot tra 3 337–3 342 $, in lieve flessione settimanale; futures intorno a 3 342 $ (−0,09%)
- Altri metalli: rame circa 9 650 $/t, argento circa 36,6 $/oz troy
Futures Asia Europa e outlook per domani
- Futures Euro STOXX 50: in rialzo tra +0,3% e +0,4%
- Futures USA: S&P e Nasdaq positivi grazie a utili Netflix e dati macro favorevoli
La propensione al rischio rimane solida, spinta dagli utili delle big tech e da consumi USA inattesi.
“Sostengo un possibile taglio dei tassi già a fine luglio”, ha dichiarato il governatore Fed Waller. Tuttavia, i mercati vedono più probabile una mossa a settembre, con circa il 60% di possibilità.
Gli investitori restano ottimisti
Gli investitori mantengono un atteggiamento ottimistico grazie ai dati macroeconomici e agli utili trimestrali, ma l’attenzione resta alta sul quadro politico giapponese e sulle prossime decisioni delle banche centrali. L’apertura europea è attesa positiva, con petrolio stabile, oro sotto pressione e yen vulnerabile: un mix che rende i mercati da monitorare con attenzione.