Plenitude rileverà Acea Energia: intesa fino a 587 milioni

Plenitude, la società benefit controllata da Eni attiva nella vendita di energia e gas, nella generazione da rinnovabili e nei servizi per la transizione energetica, ha firmato con Acea un accordo vincolante per acquisire il 100% di Acea Energia. L’intesa prevede anche il passaggio a Plenitude del 50% del capitale di Umbria Energy, quota fino a oggi detenuta proprio da Acea Energia. Si tratta di un’operazione che ridefinisce in modo significativo la dimensione commerciale di Plenitude e segna una scelta strategica per Acea, impegnata a concentrare il proprio raggio d’azione nei settori regolamentati.

Plenitude rileverà Acea Energia: intesa fino a 587 milioni

Il prezzo dell’acquisizione è fissato in 460 milioni di euro, cifra a cui si somma la cassa netta normalizzata dell’azienda ceduta, fino a un massimo di 127 milioni. Il totale potenziale dell’operazione può quindi raggiungere i 587 milioni di euro. L’accordo include anche una componente variabile collegata a obiettivi di performance: fino a 100 milioni aggiuntivi qualora tali target venissero raggiunti entro il 30 giugno 2027.
Il closing è previsto entro il 30 giugno 2026, una scadenza che dipende dal completamento degli iter autorizzativi e dalle condizioni preliminari previste dal contratto.

L’ingresso di 1,4 milioni di nuovi clienti
Con il passaggio di Acea Energia nel perimetro societario, Plenitude acquisirà oltre 1,4 milioni di clienti retail italiani. L’operazione permetterà alla società del gruppo Eni di superare gli 11 milioni di clienti complessivi in Europa, anticipando di due anni il traguardo che la stessa Plenitude aveva individuato nel proprio percorso di sviluppo al 2028.
La nota diffusa dalle società ricorda che Plenitude opera con un modello integrato: produzione rinnovabile, fornitura energetica, servizi avanzati e mobilità elettrica. L’ampliamento della base clienti rafforza il peso commerciale della società e accresce la capacità di presidiare il mercato dell’energia in un contesto europeo sempre più competitivo.

La scelta di Acea: concentrazione sulle attività regolamentate
Per Acea, la cessione di Acea Energia si inserisce nella strategia già delineata di focalizzazione nei business regolati. Il gruppo punta a concentrare risorse e investimenti sulle infrastrutture idriche, sulle reti e sui servizi ambientali, comparti che rappresentano il cuore industriale della multiutility.
L’accordo consente quindi di riallineare il perimetro operativo e di rafforzare la coerenza delle attività con gli obiettivi di sviluppo previsti.

Un passaggio rilevante per l’assetto industriale dei due gruppi
L’intesa tra Plenitude e Acea segna un passaggio importante per entrambe le società. Plenitude consolida il proprio ruolo come operatore energetico integrato, ampliando in modo significativo la propria presenza nel retail. Acea, parallelamente, prosegue il processo di concentrazione su servizi regolamentati e infrastrutture, confermando una traiettoria industriale già avviata.
L’operazione, con i suoi tempi e le sue cifre ben definite, ridisegna così una parte rilevante del panorama energetico italiano, lasciando ai prossimi mesi il compito di tradurre l’accordo in un trasferimento operativo completo.