• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Trump ha scatenato la guerra commerciale per finanziare il debito pubblico USA. Ora in campo anche la Cina

- di: Bruno Coletta
 
Trump ha scatenato la guerra commerciale per finanziare il debito pubblico USA. Ora in campo anche la Cina

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’imposizione di tariffe aggiuntive del 10% su tutte le importazioni di beni cinesi, a partire dal 4 marzo 2025. Questa mossa ha suscitato una forte reazione da parte della Cina, il cui Ministero del Commercio ha dichiarato: “Prenderemo tutte le misure necessarie per difendere i nostri diritti e interessi legittimi”. 

Motivazioni dietro l’aumento dei dazi
Sebbene Trump giustifichi l’aumento dei dazi con la necessità di proteggere l’economia americana e affrontare presunte pratiche commerciali sleali da parte della Cina, analisti ed esperti suggeriscono che la vera motivazione sia il finanziamento dell’enorme debito pubblico e del deficit federale degli Stati Uniti. Durante il suo primo mandato, Trump ha implementato significativi tagli fiscali, riducendo l’aliquota per le aziende dal 35% al 21%, con l’intenzione di stimolare l’economia. Tuttavia, questi tagli hanno portato a una diminuzione delle entrate fiscali, contribuendo a un aumento del debito pubblico.
Il debito pubblico degli Stati Uniti è aumentato di oltre 7.000 miliardi di dollari durante il primo mandato di Trump, passando da 25.600 miliardi a 32.670 miliardi di dollari.  Ora il presidente vuole rilanciare portando l'aliquota fiscale al 15% e, per non creare buchi insostenibili nel bilancio (il debito pubblico negli Stati Uniti è al 120% del Pil, ma gli Usa possono finanziarlo, unici al mondo, semplicemente stampando dollari, la moneta internazionale che va a pagare quasi tutte le transazioni mondiali, tuttavia anche questo ha i suoi limiti), segue due strade. Massicci tagli alla spesa pubblica, colpendo ceto medio e poveri senza toccare le aliquote privilegiate dei ricchi, e forte aumento degli introiti da dazi. Cosicché sia il resto del mondo a finanziare queste manovre.

Implicazioni globali della guerra commerciale
L’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina ha sollevato preoccupazioni a livello globale. Il commissario europeo per gli Affari economici, Valdis Dombrovskis, in un’intervista a La Repubblica ha avvertito che una guerra commerciale prolungata potrebbe portare a un crollo del 7% del PIL mondiale. Dombrovskis ha sottolineato: L’incertezza e i rischi al ribasso per le prospettive economiche sono aumentati”. 
La Cina, da parte sua, ha espresso una forte opposizione ai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti. Un portavoce del Ministero del Commercio cinese ha dichiarato: “Gli Stati Uniti stanno spostando le responsabilità”, aggiungendo che “la parte cinese adotterà tutte le contromisure necessarie per difendere i propri diritti e interessi legittimi”.


Notizie dello stesso argomento
Trovati 87 record
Pagina
1
08/12/2025
Oro sotto traccia: come l’oro “proibito” finisce nei nostri gioielli
Inchiesta sul traffico globale di oro illegale: sanzioni, rotte, riciclaggio, impatti econ...
08/12/2025
Uve da vino 2025, perché i prezzi crollano (e chi rischia)
Vendemmia 2025, prezzi delle uve da vino in calo fino al 40%. Crollo del Brunello, Amarone...
08/12/2025
Migranti, stretta Ue sui rimpatri: 7 Paesi sicuri e centri in Albania
Il Consiglio Ue vara la prima lista comune di Paesi di origine sicuri e apre la strada ai ...
08/12/2025
Europa in pareggio, Mps corre: mercati appesi alla Fed
Borse europee miste, Piazza Affari piatta con Mps in forte rialzo e Ferrari in calo. Sprea...
08/12/2025
I cinque macro trend che riscriveranno il 2026
Dall’intelligenza artificiale alla Cina in deflazione, dalle nuove guerre commerciali ai r...
08/12/2025
Criptovalute 2026: addio anonimato, il Fisco vede tutto
Dal 2026 scatta la tracciabilità totale delle criptovalute: con DAC8, CARF e MiCAR il fisc...
Trovati 87 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720