• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

UniCredit, terzo trimestre da record: utile a €2,6 mld e 9 mesi a €8,7 mld

- di: Redazione
 
UniCredit, terzo trimestre da record: utile a €2,6 mld e 9 mesi a €8,7 mld

UniCredit ha pubblicato i risultati consolidati al 30 settembre 2025, registrando quello che definisce un “terzo trimestre da record” e i migliori nove mesi di sempre. L’utile netto del gruppo nel 3° trimeste è stato pari a €2,6 miliardi, mentre nei primi nove mesi si attesta a €8,7 miliardi, in crescita rispettivamente del 4,7% e del 12,9% su base annua. Il rendimento sul capitale tangibile (RoTE) è salito al 19,1% nel trimestre e al 21,7% nei nove mesi.

UniCredit, terzo trimestre da record: utile a €2,6 mld e 9 mesi a €8,7 mld

I ricavi netti nel 3° trimestre hanno raggiunto €6,1 miliardi, in aumento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il margine di interesse (NII) si attesta a €3,4 miliardi, mentre commissioni più risultato della gestione assicurativa ammontano a €2,1 miliardi. Le rettifiche su crediti (LLPs) sono state pari a €0,1 miliardi. I costi operativi si sono ridotti leggermente dello 0,1% anno su anno, attestandosi a €2,3 miliardi, confermando un rapporto costi/ricavi del 37%, tra i più bassi nel settore.

Qualità del credito e solidità patrimoniale
UniCredit segnala un costo del rischio (CoR) molto contenuto: 10 punti base nei nove mesi, con rettifiche su crediti pari a €113 milioni nel trimestre. Il portafoglio creditizio è accompagnato da overlays per circa €1,7 miliardi sulle esposizioni ratingate “bonis”. Il Common Equity Tier 1 (CET1) ratio si è attestato al 14,8%, grazie alla generazione organica di capitale pari a €2,6 miliardi nel trimestre. Gli RWA (Risk Weighted Assets) ammontano a €291,5 miliardi, in aumento dell’1,3% rispetto al trimestre precedente e del 4,9% su base annua.

Distribuzione agli azionisti e guida confermata
Per l’intero esercizio 2025 UniCredit conferma la guidance per un utile netto di circa €10,5 miliardi, escluse eventuali azioni manageriali a beneficio del 2026-2027. La distribuzione complessiva prevista è pari o superiore a €9,5 miliardi, di cui almeno €4,75 miliardi in dividendi cash. Un acconto di dividendo per cassa a valere sul 2025 è stato deliberato per €2,2 miliardi (pari a €1,4282 per azione), con pagamento previsto il 26 novembre. Il riacquisto residuo di azioni proprie pari a €1,8 miliardi partirà entro la fine di ottobre.

Commento del management
«UniCredit ha conseguito ancora una volta una serie di risultati record – ha dichiarato Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A. (nella foto) – con ricavi netti in rialzo dell’1,2% e costi in calo dello 0,1% rispetto allo scorso anno, generando un utile netto di €2,6 miliardi e un RoTE al 19,1%. Il CET1 ratio al 14,8% riflette la solida generazione organica di capitale. Confermiamo la guidance per un utile netto circa €10,5 miliardi e puntiamo a costruire valore sostenibile per tutti gli stakeholder».
Orcel ha inoltre fatto riferimento alle iniziative strategiche in corso, tra cui l’internalizzazione del ramo vita in Italia e il consolidamento di Commerzbank AG e Alpha Bank S.A., che dovrebbero rafforzare la redditività ricorrente nei prossimi anni.

Prospettive e strategia
UniCredit conferma che la disciplina nell’allocazione del capitale, unitamente alla crescita organica e alle opportunità di acquisizione, sarà il driver della prossima fase. Le ambizioni per il 2027 includono un utile netto superiore a €11 miliardi, un RoTE oltre il 20% e una crescita a doppia cifra di EPS e DPS nel periodo 2024-2027.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 113 record
21/12/2025
Casa e affari: il rischio dei falsi agenti immobiliari
Falsi agenti immobiliari, abusivismo e rischi per chi compra o vende casa in Umbria. Dati,...
21/12/2025
Rottamazione quinquies 2026: guida definitiva e vantaggi
Rottamazione quinquies 2026: chi può aderire, quali debiti rientrano, rate fino a 9 anni, ...
21/12/2025
Culle vuote e imprese al collasso: l’inverno demografico italiano
Il crollo delle nascite svuota il mercato dell’infanzia: chiuse 3.300 imprese in dieci ann...
21/12/2025
Natale in Borsa: volumi sottili, dati Usa e il rebus “Santa rally”
Borse europee in modalità festiva: scambi ridotti, focus su dati Usa, verbali Fed e Santa ...
21/12/2025
Banco Bpm riscrive la governance: partita sul cda 2026
Banco Bpm apre il cantiere governance per adeguare lo statuto alle nuove regole Consob. Su...
21/12/2025
In Umbria le imprese non falliscono: restano senza eredi
In Umbria le imprese non falliscono ma restano senza eredi. Sette numeri spiegano perché l...
Trovati 113 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720