Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità eventi e notizie dal mondo
 

Vip, bisturi e libertà televisiva

- di: Giulia Caiola
 
Vip, bisturi e libertà televisiva

È tornata, non torna: ed è proprio da qui che riparte Genny Urtis, la “chirurga dei vip” che a Belve si presenta come un déjà-vu umano, un prima-e-dopo vivente, una trasformazione che – piaccia o no – ci costringe a chiederci quanto siamo pronti ad accettare scelte come questa… di libertà.

Vip, bisturi e libertà televisiva

Nel salotto spietatamente elegante di Francesca Fagnani, Genny arriva con la stessa grazia scenografica di chi entra in ambulatorio dicendo: «Tranquilli, oggi niente punturine… solo verità». E da lì, la punturina emotiva parte lo stesso: la transizione, il dolore, il padre imbarazzato, gli amori sbagliati, quelli che la volevano così, ma non abbastanza così, e poi la clinica, i vip, gli psicofarmaci, le ferite che non si ricuciono con una sutura ben fatta.

Genny racconta, con quella sua ironia da diva del bisturi, che il seno non lo voleva: è arrivato “per colpa” di un ex. Che la libertà costa, a volte più di un filler al mento. Che un’identità, quando decide finalmente di uscire allo scoperto, fa più rumore di un laser CO₂.

E noi, pubblico italiano – sempre pronti al giudizio, mai pronti alla complessità – lì a chiedere: “Ma allora… chi è davvero?”. Come se la risposta potesse stare in una cartella clinica. Lei sorride, perché lo sa: le etichette piacciono solo ai prodotti sugli scaffali, non alle persone.

A Belve la Fagnani incalza, lei rilancia. Tra una confessione e una battuta, Genny dimostra che la vera operazione non è estetica, ma esistenziale. Non è “diventare bella”, ma diventare se stessa. Ed è questo che spaventa, ancora più di un bisturi.

È tornata, sì. Ma soprattutto è tornata per ricordarci che la libertà non ha un modulo da compilare, non chiede il permesso, non aspetta che il pubblico sia “pronto”. La libertà arriva e basta, si presenta come un ospite di Belve e ti guarda dritto negli occhi: «E tu? Sei disposto a lasciarmi entrare?»

Genny lo ha fatto. Noi… ci stiamo ancora pensando.

  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720