• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Webuild: completata l'acquisizione del 65% di Astaldi

- di: Daniele Minuti
 
Webuild: completata l'acquisizione del 65% di Astaldi
WeBuild ha ufficialmente completato l'acquisto del 65% di Astaldi, al termine di quella che in un comunicato stampa congiunto delle due società viene definita come l'operazione "più importante prevista all'interno del Progetto Italia".

Il nuovo gruppo nato da questa acquisizione avrà un portafoglio ordini superiore ai 40 miliardi di euro (il 36% dei quali è in Italia) e sarà specializzato in diversi campi: dalla realizzazione di infrastrutture per mobilità sostenibile, passando per energia idroelettrica ed edifici green. La nuova entità potrà contare su 70.000 fra dipendenti diretti e indiretti e l'acquisto è stato portato a termine grazie all'aumento di capitale per cassa in Astaldi per un totale di 225 milioni di euro riservato a WeBuild, parte del quale andrà a risanare i debiti mentre la restante somma sarà a servizio del piano di continuità.

A commentare l'importantissima operazione è stato l'amministratore delegato di WeBuild, Pietro Salini, con delle dichiarazioni riprese dall'ANSA: "Si tratta di un momento di enorme soddisfazione per noi di WeBuild, oltre che l'inizio di un percorso per un gruppo più grande e competitivo che ci permette di guardare al futuro del nostro settore in Italia con maggiore ottimismo. Questa acquisizione ci darà la possibilità di chiudere la più rilevante operazione di sistema che rientra nell'ambito di Progetto Italia e poi di concentrarci unicamente sulle opportunità di business che il mercato ci presenterà da qui in avanti. Il tutto con un gruppo che vanterà più di 70.000 e con un portafoglio ordini di circa 40 miliardi".

"Il nostro obiettivo"
- ha continuato l'ad - "è quello di modernizzare l'Italia, sbloccando progetti che si muovano in ottica di sostenibilità grazie ai fondi europei. Si tratta di un dovere che si trasforma in un'urgenza in questo difficile periodo in cui dobbiamo rilanciare l'economia post-pandemia dando nuove speranze ai giovani".

Per quanto riguarda Astaldi, il nuovo azionariato sarà quindi composto dal primo azionista WeBuild (65% del capitale), i creditori (con il 28,5%) e infine gli attuali azionisti che manterranno il 6,5%.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 102 record
Pagina
16
07/12/2025
Germania, la riforma delle pensioni salva il governo Merz
Approvata la riforma delle pensioni in Germania: garanzia del 48% fino al 2031, incentivi ...
07/12/2025
Vino italiano in crisi negli Usa: 110 milioni bruciati in tre mesi
Export in crollo, dazi al 15% e consumi fermi negli Usa. Il vino italiano perde 110 milion...
07/12/2025
Rimborsi fiscali e finti rimborsi in agguato: come non farsi fregare
Allerta truffe sui rimborsi fiscali 730. Finte email a nome dell’Agenzia delle Entrate chi...
07/12/2025
Mercati appesi alla Fed tra taglio dei tassi e rebus Hassett
Settimana cruciale per i mercati globali: atteso taglio Fed da 25bp, incognita Hassett dop...
07/12/2025
Dop economy, il nuovo piano Ue parte da Siena
L’Unione europea prepara un Action plan per le indicazioni geografiche entro il 2027. Da S...
07/12/2025
Fisco 2025: entrate record ma Irpef giù e lotta all’evasione accelera
Entrate tributarie oltre 471 miliardi nei primi 10 mesi del 2025: Iva e imposte indirette ...
Trovati 102 record
Pagina
16
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720